FERMO – Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato i vincitori delle varie categorie del concorso nazionale "10 febbraio. Per amor di Patria!" dedicato alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe. I vincitori sono stati premiati a Palazzo Madama davanti alla presidente Casellati.
La scuola Betti di Fermo, guidata dalla dirigente Isidori, è arrivata seconda. Applausi in Senato, dove sono stati letti i nomi di tutti i premiati, mentre la consegna della targa per secondi classificati e menzioni d'onore di terrà mercoledì a Milano
Gli studenti dovevano cimentarsi, con l'aiuto dei propri docenti, in elaborati che analizzassero il tema dell'esodo istriano, fiumano, dalmata alla luce dei Diritti Umani.
“Hanno lavorato su una pagina drammatica della nostra storia nazionale. Questa edizione ha proposto una riflessione sui diritti umani, tema centrale per costruire un'Europa e una società nelle quali i pericoli dell'intolleranza e della violenza siano definitivamente allontanati" ha ribadito Bianchi. Per la Primaria sul podio le scuole Borgia di Catanzaro, Mozart di Roma e Cavallari di Palermo.
Nella categoria Secondaria di primo grado, ecco la Betti che ha ottenuto il secondo premio grazie al lavoro della III B dal titolo "I bambini della Patria accanto".
"Hanno prodotto una video-narrazione riflessiva sui diritti negati ai giovani italiani dell'esodo istriano-giuliano-dalmata, attraverso le immagini e le voci dei ragazzi, a partire dalle testimonianze di Annamaria Crasti (incontro con la classe) e di Marisa Brugna (romanzo "Memoria negata. Crescere in un Centro Raccolta Profughi per Esuli giuliani", 2002), con la valorizzazione delle tracce sul territorio locale (CRP di Servigliano)" spiega l'Ufficio scolastico regionale.
Al primo posto la Pascoli di Caneva-Polcenigo. Arriva invece da Città Sant’Angelo la vincitrice nella categoria Secondaria di Secondo Grado.
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