FERMO – Lo aveva detto: “tornerò sul territorio”. E così, parte il viaggio di Luca Piermartiri, segretario provinciale del Partito Democratico da un angolo all’altro del fermano.
“Abbiamo ripreso l’attività che si era fermata per il Covid. siamo impegnati – spiega Piermartiri affiancato da Carlo D’Alessio – nel recuperare il rapporto con le persone e con i cittadini”. fondamentale il ruolo dei circoli: “Ci permettono di entrare a contatto coni problemi reali: scuola, viabilità, sanità e aree interne per citare alcuni dei temi che in questi primi mesi di mandato hanno vista coinvolta la mia segreteria”.
Le prossime due sfide si chiamano Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare: “Due città che abbiamo ben amministrato e in cui abbiamo candidati riconoscibili e significativi, apprezzati e coerenti. Ci presentiamo con i simboli, con la forza di un partito veramente aperto ai territori’.
Partito ora chiamato alla fase complessa del tesseramento: “Sono certo che la sbornia dei movimenti civici sia ormai in esaurimento, è importante tornare a ritrovarsi in un simbolo preciso e in un’area ben definita”. La tesser quindi come identità. E la campagna andrà avanti a lungo, intanto coni banchetti nei fine settimana, per poi completarsi con la Festa dell’unità di Montegranaro, che sarà l’appuntamento dell’estate.