Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Il ritorno della calligrafia, a Fermo il primo festival che riscopre l'arte dello scrivere. Un premio coinvolge 7mila baby studenti

23 Febbraio 2023

FERMO – Ci si può appassionare alla calligrafia? Pensando alle 130 persone che si sono ritrovate per la presentazione del Festival organizzato da Ossmed, ente di ricerca no profit, la risposta è scontata. Insieme con Carlo Nofri, presidente Ossmed e direttore della San Domenico, ci sono  Regione Marche e Fondazione Carifermo, che sono finanziatori, poi Comune, Provincia e Confindustria di Fermo. Oltre alla dinamica Unipop.

L’importanza della calligrafia è stata spiegata a docenti e dirigenti scolastici attraverso la lectio magistralis di Enrico Ragni, in arte “Màlleus”, calligrafo di fama internazionale che ha fondato a Recanati l’Antica Bottega Amanuense.

Il festival è un tassello del percorso più ambizioso, quello che per Nofri ha un solo traguardo: il riconoscimento della scrittura manuale come patrimonio Unesco. “Noi – riprende Nofri - vogliamo sensibilizzare il mondo della scuola e le famiglie sull’importanza dell’apprendimento della scrittura manuale attraverso laboratori per insegnanti e l’istituzione di un Premio di Calligrafia per gli alunni. Il rilancio della scrittura ha anche un fine economico, visto che sono tante le aziende, in primis nelle Marche, che gravitano attorno a questo mondo ”.

Se questo avverrà, grazie al ricco calendario di appuntamenti fino a maggio, il Festival di Fermo potrebbe diventare un riferimento nazionale. “Lo dicono gli esperti, scientifici ed educanti: bisogna tutelare la scrittura manuale corsiva di fronte alla regressione costante del suo insegnamento e della sua pratica spesso sostituita dalla scrittura digitale”.

Nulla contro la tecnologia, ma a tutto c’è un limite. Il Festival propone un ricco programma, a cominciare dalla mostra-laboratorio "La Calligrafia ieri, oggi, qui e altrove", organizzata dall’Università Popolare da domani a domenica al Terminal Dondero.

E poi marzo e aprile con i laboratori per l’educazione al gesto grafico rivolti agli insegnanti di scuola elementare di tutta la provincia in collaborazione con l’Associazione Italiana Grafologi e i laboratori di storia della scrittura per le classi di scuola media curati dalla Biblioteca Civica Romolo Spezioli.

E poi momenti di approfondimento, come quello con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Evento clou a maggio con la prima edizione del “Premio di Calligrafia” che coinvolgerà i settemila studenti di scuola elementare del Fermano: ai migliori delle “pergamene” calligrafate dal Mastro Màlleus.

Il tutto, dalla presentazione al festival, è reso accessibile anche alle persone sorde grazie al supporto di due laureande della San Domenico interpreti di Lingua dei Segni Italiana. “Del resto, come afferma qualche autorevole studioso, cosa sono anche le lingue dei segni se non “forme di scrittura” su quel “foglio” infinito e tridimensionale che è lo spazio?” ricorda Nofri.

Per Fermo un nuovo step come Learning City Unesco. E chissà che non arrivi anche la ministra all’Università Bernini alla San Domenico durante uno dei laboratori o per la cerimonia. Il progetto di valorizzazione della calligrafia ha colpito ogni livello istituzionale, a riprova che la cultura unisce.

L'arte della calligrafia – ha spiegato nella lectio Màlleus - è a tutti gli effetti una pratica meditativa: oltre a migliorare la concentrazione, aiuta a controllare l'impazienza e il nervosismo, attenuando ansia e stress e portandoci ad apprezzare la bellezza dell'ordine e dell'equilibrio”.

Compito del Festival sarà anche sdoganare l’immagine della calligrafia che non è solo inchiostro e pennino, come spiega il libro “Scriptorium. Calma la mente con la calligrafia”, un testo non solo da leggere ma anche da usare iniziando a vergare sulle pagine a righe dell’eserciziario gli splendidi caratteri della scrittura corsiva.

“Lo dicevano anche i greci: “kalòs kai agathòs”, ‘ciò che è bello è anche buono’. Non resta che ricercare insieme l’0icnontro tra identità ed estetica” concludono gli organizzatori del Festival che si apre ufficialmente domani con la mostra al Terminal dedicato al grande reporter. Info su www.ossmed.info. segreteria@ossmed.info.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram