FERMO - Ennesimo ko per i canarini al Recchioni, batutti 1 a 0. Un primo tempo senza grandi emozioni quello tra Fermana e Fossombrone. Una serie di gialli distribuiti senza logica dall’arbitro, forse il peggio in campo insieme con Casucci, animano una partita che si gioca nel silenzio.
Perché la Curva Duomo, nel giorno in cui la squadra avrebbe avuto bisogno del massimo supporto, ha deciso di ‘scioperare’. Si ferma fuori dallo stadio la tifoseria organizzata, a un certo punto partono anche cori e battiti di mani, utili solo a scandire i ritmi della macchina del caffè del bar Primavera.
La squadra soffre l’assenza del suo pubblico, l’adrenalina è tutta nelle urla di mister Savini. Dopo venti minuti i gialloblù sembrano già in riserva di benzina, ogni azione che parte dalle retrovie viene rallentata. Manca un vero playmaker, la visione di gioco che garantiva Giandonato resta una chimera sul prato del Recchioni. Ci prova, ma non ce la fa Romizi che deve ritrovare il tempo del passaggio in questa disgraziata stagione in cui alterna momenti da difensore e altri da mediano.
I portieri restano inoperosi. Unico brivido per quello ospite quando De Silvestro da fuori area aziona il suo sinistro, ma la palla scivola via a fil di palo. Deluso, l’attaccante protesta e rimedia anche un inutile cartellino giallo. Finisce così un primo tempo in cui si sono visti più calci e spinte che giocate. E dire che il Recchioni, per una volta, sembra anche un campo da calcio.
Il pari non serve, lo sa Savini che spinge i suoi. “Corti corti…attaccate, forza, usate anche Bianchimano”. Il problema restano i piedi, perché ogni palla che tocca Etchegoyen non finisce dove dovrebbe. E quando il centrocampo non produce, De Silvestro si trova a dover fare pentole e coperchi. E proprio dai piedi del 10 arriva il tiro che costringe Bianchini a una bella parata. A seguire ci prova Valsecchi inserito per un abulico capitan Romizi, ma il suo cross produce solo un angolo. È il momento migliore della Fermana, ma il destino è beffardo e il futuro segnato.
Il Fossombrone riparte bene e con Amerighi da fuori area trova il gol del vantaggio, insperato e anche immeritato, ma di certo cercato. Il 7 ospite, tra i migliori, esulta, ma deve anche ringraziare Casucci che nella sua giornata ‘no’ può aggiungere anche la deviazione decisiva che spiazza Di Stasio, preferito a Perri tra i pali. Ci sarebbe ancora mezz’ora, ma la squadra che pressa e corre è quella di mister Fucili. Hanno più benzina i biancoazzurri, non ha invece la Fermana la qualità per inventare il colpo della domenica.
Finisce così, con l’ennesimo ko al Recchioni, terra di conquista anche per una squadra senza particolari ambizioni, che avvicina sempre più la Fermana del tandem Ruggeri-Paolucci all’Eccellenza.