FERMO – Una firma importante quella del questore Rosa Romano. Seduta al fianco del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, che è il capofila a livello regionale per le strutture maltrattanti, ha siglato il "Protocollo Zeus" che definisce un percorso di gestione dei casi di ammonimento per stalking e maltrattamenti.
Fermo diventa la quinta questura in Italia a firmare il protocollo. “Chi viene fermato per stalking e maltrattamenti, i reati sentinella, può scegliere di sottoporsi a un programma di prevenzione organizzata dai servizi del territorio. Il trattamento è volto al miglioramento della gestione delle emozioni, nella convinzione che intervenire all’inizio della spirale della violenza è determinante far prevenire la degenerazione dei primi atti, affinché colui che li ha commessi possa fermarsi prima” spiega il questore.
Non sono voluti mancare alla firma il vice prefetto Todini, il presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, il sindaco Paolo Calcinaro, la presidente della Commissione Regionale alle Pari Opportunità Maria Lina Vitturini, la Presidente della Commissione Provinciale alle Pari Opportunità Francesca Palma ed esponenti della Cooperativa Sociale “On The Road”.
L’ammonimento è un “ultimatum” nei confronti dei maltrattanti e permette di evitare che avvenga l’escalation di episodi di violenza, prevenendo scenari ancora più pericolosi. In questo ambito il “Protocollo Zeus” è lo strumento pensato per aiutare a proteggere le donne, ma che mira a “rieducare” gli uomini già dopo il primo schiaffo, prima che si arrivi ad altri comportamenti più gravi.
Il protocollo prevede una sinergia particolare tra gli operatori della Divisione Anticrimine della Questura e i servizi sul territorio coinvolti nell’intervento di prevenzione. “Una volta ammonita, la persona è invitata – prosegue il questore - a prendere i contatti con tali servizi di cura per accedere ad un percorso gratuito di riflessione sulle sue condotte moleste per esempio sulle difficoltà nel controllo della rabbia”.