PORTO SAN GIORGIO – Il progetto c’è, i soldi si troveranno. Il lungomare di Porto San Giorgio è più vicino. La Giunta ha approvato il piano di fattibilità tecnico-economica di riqualificazione del gruppo tecnico “Arkteam". Un progetto che amplia gli spazi, in particolare verso est, lato mare.
Piazze che favoriscono l’incontro sociale e il tempo libero e che puntano su acqua, verde e legno “per esaltare la bellezza del paesaggio” aggiunge Loira che ammira anche nei rendering rampe, gradoni e parchi che si perdono nella spiaggia. Diverso il lato ovest, che parla con le case e che deve puntare a un accesso in sicurezza e senza barriere.
Infine, la ciclabile: il progetto le vede snodata, “continua ma al tempo stesso dinamica in sede propria” con doppio senso di marcia e qualche centimetro più bassa dell’area pedonale e sarà lunga 3,7 chilometri. Nella nota del Comune, però, non c’è traccia di parcheggi e viabilità futura.
Nel dettaglio di questo piano che prevede 20mia metri quadri di zona pedonale, il lungomare nord sarà caratterizzato dalla riqualificazione dell’area parking e della pineta Salvatori. Il lungomare centro prevede 8 slarghi attrezzati e una parte pedonale con passerella in legno che collegherà visivamente e fisicamente via Oberdan all’acqua. Largo Silenzi è convertito ad anfiteatro pubblico con scalinate e spazi per ospitare spettacoli all’aperto. Per la zona Sud, che va da Duilio alla colonia marina, quattro aree attrezzate e la riqualificazione del porto.
“Una pianificazione che, viste le sue caratteristiche tecniche ed economiche, ci consente di partecipare ai bandi pubblici esistenti per la ‘mobilità dolce' e di avere bene in chiaro l’obiettivo da raggiungere, anche attraverso la programmazione del bilancio comunale. Da sempre – conclude il sindaco - si è criticato il lungomare perché poco attraente e non funzionale alla viabilità e alla mobilità ma mai il Comune ha avuto uno strumento come questo. Oggi ce l’ha. Abbiamo già iniziato a ragionare e ad individuare le necessarie risorse per l’attuazione di un progetto che consegniamo alla città per la futura realizzazione”.