FERMO – La prima volta di Alberto Scarfini al tavolo coni sindacati. Il nuovo assessore al Bilancio di Fermo ha superato brillantemente la prova. al suo fianco, fondamentale, anche il consigliere comunale Febi che nei cinque anni precedenti del Bilancio ha gestito ogni numero.
“Buoni alimentari e sostegni alle attività provate dall’emergenza, fondi per Ambito Sociale raddoppiati in tre anni, sostegni a famiglie a basso reddito e con studenti fuori sede, lotta all’evasione fiscale, tariffe invariate”. Ecco i punti alla base del protocollo d’intesa sulle politiche di bilancio 2020 fra Amministrazione di Fermo, Cgil, Cisl e Uil.
Alzata ulteriormente l’esenzione dei redditi ai fini Irpef da 8.500 a 9.000 euro. Ecco uno dei punti chiave che si affianca alle misure principali confermate, con il plauso dei sindacati: tra le tante, le misure sulla Tari con contributi per famiglie con figli universitari fuori sede e il capitolo degli appalti, con la garanzia della tutela del lavoro, della qualità e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
E proprio questo ultimo punto ha soddisfatto Alessandro De Grazia, segretario della Cgil: “Una attenzione alla sicurezza e alla legalità che attendevamo”. Cifani, Cisl, ha ribadito l’importanza di questo dialogo fruttuoso a Fermo. Mentre Postacchini della Uil ha acceso u faro sulla quantità di azioni a favore delle fasce più deboli.
“Misure a sostegno di chi si trova in situazioni di disagio e di difficoltà” riprende il sindaco Calcinaro che ha rilanciato ai sindacati la possibilità di partecipare insieme al recupero della palazzina di via Graziani per l’housing sociale. “Un bilancio che si adegua ai cambiamenti sociali e ai nuovi orizzonti che il sociale porta con un’attenzione sempre alta” hanno concluso Febi e Scarfini.