PORTO SANT’ELPIDIO – È mancato qualcosa nella gestione del futuro del Porto Sant’Elpidio Calcio. È evidente. “Apprendo dalla stampa e dai social che si stanno muovendo i primi passi per la ripartenza del P.S. Elpidio Calcio, pertanto desidero condividere con la società, con i tifosi, con la città il mio augurio per una stagione calcistica di successo”. Le parole sono di Annarita Pilotti, la presidentessa che ha guidato la cavalcata della squadra che ha saputo nel giro di pochi anni arrivare in serie D. L’ex numero, dopo aver rinunciato allo scettro, rimanendo però importante membro del direttivo, oggi esce definitivamente di scena.
“Come già sapete lo scorso anno ho dato le dimissioni da Presidente, ma da oggi considero una parentesi chiusa anche il ruolo di membro del direttivo societario. Per me si è concluso un ciclo, iniziato sotto la spinta della passione calcistica della mia famiglia che ha sempre sostenuto le realtà sportive elpidiensi”.
Una scelta non a cuor leggero, perché il calcio le è entrato nel sangue, come spesso accade: “La serie D è stata ed è un traguardo importante, così come emozionante è stato arrivare ad ottenerla. Considero l’esperienza da presidente dell’ASD, dal 2015 al 2019, estremamente positiva, entusiasmante e motivante. Ne sono orgogliosa e ripenso sempre con piacere ai risultati ottenuti ed alla forza del gruppo che si era creato sul campo e fuori, portando la squadra dalla Promozione alla serie D”.
Nessuno ha pensato di chiamarla, di renderla parte del nuovo corso. E questo, è evidente, l’ha amareggiata ma le è anche servito per fare il passo necessario: uscire dal campo e dedicarsi a tempo pieno alla azienda di famiglia, la Loriblu. “Le mie parole spero siano uno sprone a chi continuerà nella gestione della società sportiva, dall’attuale presidente Gianpaolo Marini, che ringrazio per il supporto e vicinanza e la preziosa collaborazione ricevuta durante il mio mandato, a tutti i membri del Consiglio Direttivo, che con le loro competenze e con rinnovata passione sapranno condurre la squadra nel secondo anno di serie D”.
Quando si chiude un percorso, inevitabili sono i grazie: “Al comune, che ha ristrutturato lo stadio, ai tifosi, ai giocatori, con cui si è creato un rapporto speciale, l’allenatore delle vittorie Mengo. Il Covid ci ha interrotto il cammino, ma quello che stavamo facendo resterà nella memoria di ognuno di noi” conclude la presidente che resterà sempre e comunque tifosa dei biancoazzurri.