FERMO – Si mobilita il mondo della pace. In ogni angolo del mondo. E anche Fermo farà sentire la sua voce.
Oggi è il giorno della fede. L’arcivescovo Rocco Pennacchio oggi chiederà di pregare per invocare da Dio il dono della pace. Per questo, durante la preghiera dei fedeli, verrà proposta una speciale intenzione suggerita dall’ufficio liturgico diocesano.
Domani pomeriggio, lunedì alle 18, è invece il giorno della piazza. Cgil Cisl e Uil, insieme con decine di associazioni, manifesteranno per condannare l’azione militare intrapresa dalla Russia contro il popolo ucraino. “Fermare subito la guerra in Ucraina e aprire un processo di pace. Deve essere questo l’obiettivo prioritario che Governo italiano, l’Europa e le diplomazie internazionali dovranno perseguire”.
Soprattutto, le segreterie confederali si appellano all’Europa affinché “attivi canali di accoglienza del popolo ucraino, delle tante donne uomini è bambini che fuggono dalla guerra”. L’appello di De Grazia e compagni è ai 40 sindaci e a tutti i vertici istituzionali affinché partecipino alla manifestazione, magari con la fascia tricolore al collo.
Dopo la piazza, il due marzo si torna a pregare, seguendo l’esempio di Papa Francesco che ha annunciato una giornata di sciopero della fame. Alle ore 15, nel ricordo della Passione del Signore, si pregherà per la pace chiedendo l’intercessione della Vergine Maria e del Beato Antonio Grassi, invocato già in passato dal popolo fermano in situazioni di conflittualità. Tutto anche in diretta sui canali Youtube della diocesi.
r.vit.