FERMO - Via libera all'uso del plasma dei pazienti guariti dal Covid 19 anche nelle Marche.
Il comitato etico delle Marche ha approvato oggi, all'unanimita', il protocollo per la sperimentazione del plasma iperimmune sulle persone affette da coronavirus, che dunque potra' partire dalla mezzanotte di oggi su un centinaio di pazienti, selezionati tra coloro che non hanno ancora raggiunto lo stadio piu' grave dell'infezione da 'Covid-19'.
Dopo i chiarimenti chiesti alla Regione, prontamente forniti, è arrivato il 'nulla osta' definitivo, che verrà comunicato agli ospedali di Torrette, Pesaro e Fermo interessati alla sperimentazione. Le Marche, tra l'altro, sono in una situazione particolare perché sono in via di dimissione i pazienti piu' gravi.
"I donatori sono in numero superiore a quello dei potenziali riceventi - ha spiegato all'Agi Andrea Giacometti, primario della clinica di Malattie infettive dell'ospedale regionale di Torrette - diverse persone, guarite dall'infezione, si sono messe a disposizione per donare il loro plasma, ma la terapia va data nella prima fase dell'infezione, quella in cui il virus si moltiplica, mentre negli stadi successivi non ha piu' senso".
"Nessuno stop dunque - sottolinea il presidente della Regione, Luca Ceriscioli che domani in conferenza stampa spiegherà i dettagli - i fatti dimostrano la verità fino in fondo. È stato creato un allarme inutile, generando convincimenti e preoccupazioni infondate per i cittadini Come sempre forniremo una informazione trasparente e puntuale, anche su questo tema, coinvolgendo gli esperti e i tecnici, con lo stile che proprio in questi giorni ci ha portato anche il riconoscimento del Sole24Ore Infodata, che ci pone tra le Regioni che stanno comunicando l'emergenza in modo completo, trasparente e puntuale".
In ogni caso, il plasma donato potrà essere conservato e messo a disposizione per essere impiegato qualora si dovesse verificare una seconda ondata.