Direttamente da Fermo arriva lo special Guest di Pitti Uomo 104, in programma dal 13 al 16 giugno a Firenze: Fendi. La griffe, che ha investito milioni di euro per un polo produttivo nella zona industriale del capoluogo di provincia marchigiano, creando anche una rete della formazione all’interno dell’Ipsia, presenterà la collezione uomo primavera/estate 2024 con una sfilata speciale in programma nella Fendi factory, polo d'eccellenza della maison nel cuore della campagna toscana a Capannuccia, nel comune di Bagno a Ripoli.
“Fendi ritornerà a sfilare a Milano Fashion week a partire dalla collezione uomo di gennaio 2024 per l'autunno/inverno 2024-2025. Siamo orgogliosi di aprire la Fendi factory ai nostri clienti e alla stampa, facendola vivere al di fuori del quotidiano con la prossima sfilata uomo durante Pitti. Questa presentazione è un'ulteriore conferma dello standing internazionale del salone e del livello qualitativo dei suoi eventi speciali” spiega il neo presidente Antonio De Matteis.
“È un luogo speciale per i nostri artigiani e per la comunità locale, perché rappresenta il patrimonio e la creatività di Fendi, coltivando le preziose capacità degli artigiani e preservando il Made in Italy” spiega Serge Brunschwig, chairman and ceo Fendi.
Un’occasione in più per i tanti buyer internazionali e nazionali che frequentano la Fortezza da Basso per leggere la moda del domani. Chi ci viene da decenni è Funari, titolare di ‘Lui Boutique’ a Piane di Montegiorgio, il negozio di riferimento per l’uomo che cerca il capo di qualità che sappia coniugare le novità all’eleganza tradizionale che non perde mai la sua contemporaneità. “Il Pitti è un salone che ti permette di osservare, ma soprattutto di confrontarti con clienti e produttori. Anche se - spiegava durante lultima edizione Giuliano Funari - diversi brand che noi vendiamo non espongono, ce ne sono tanti che aiutano ad allargare la mente e ad accrescere il potenziale del negozio che ha saputo superare gli ultimi anni difficili soprattutto grazie a servizio e serietà”.
“Sono entusiasta che la prossima sfilata uomo si tenga in una location per me così speciale, il cuore pulsante di Fendi», sarà «un'occasione unica per vedere i nostri prodotti prendere vita proprio nel luogo in cui i nostri artigiani li realizzano, ponendoli per quel giorno al centro della scena” continua Silvia Venturini Fendi, artistic director of accessories and menswear Fendi.
Per Pitti è anche la conferma dell’ottimo rapporto con la Camera nazionale della Moda “con la quale condividiamo l'obiettivo di promuovere e valorizzare la migliore moda italiana in contesti di rilevanza mondiale: ciascuna organizzazione con le sue specificità e i suoi riferimenti, entrambe consapevoli che la sequenza complementare di appuntamenti Firenze-Milano sia un fattore imprescindibile per l'intero sistema della moda maschile nazionale” ribadisce De Mattei ringraziando il pari ruolo milanese Carlo Capasa.
Si rafforza quindi l’asse Firenze – Milano come base di lancio della moda maschile nel mondo. “Modalità diverse e complementari. La sinergia tra le nostre due realtà rende la proposta italiana della moda maschile la più importante a livello mondiale. Grazie alla sfilata di Fendi che giovedì sera chiuderà gli eventi di Pitti e darà il via alle sfilate milanesi è ancora più evidente, anche a livello internazionale, l'interconnessione che lega Firenze e Milano” conclude Capasa.
Raffaele Vitali
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