SANT’ELPIDIO A MARE – Tutto come previsto. Reset e ripartenza nel giro di 24 ore. Restano Roberto Greci, che viene però demansionato, e Claudia Bracalente, entrano tre nuovi assessori: Matteo Verdecchia, già braccio destro del sindaco Alessio Terrenzi, Norberto Clementi, il problem solver del Partito Democratico e di Terrenzi, oggi senza tessera, e l’avvocata Paola Grottesi.
“Prosegue il progetto civico per aggregare, proseguire nello sviluppo della città ed in grado di unire centro, frazioni, generazioni e sensibilità. Ai nuovi componenti vorrei augurare un buon lavoro ed un in bocca al lupo per la nuova avventura” commenta soddisfatto Pignotti.
La scelta di resettare tutto, pur sapendo di confermare due elementi, è stato un abile escamotage amministrativo. In questo modo il sindaco ha evitato possibili ricorsi, come avvenuto anni fa a Civitanova quando il giudice stabilì, riammettendo un’assessora, che non bastava “la fine del rapporto fiduciario” per silurare un componente di Giunta. E quindi, considerando che fino a pochi giorni fa Pignotti decantava le lodi di Pezzola e Romagnoli, sarebbe stato complicato. “Se sono così bravi perché li cacci?” sarebbe stata l’obiezione.
E così, reset e ripartenza con la rinuncia a due suoi fedelissimi, Pezzola e Romagnoli, e al più votato, Maurizi, il tutto in perfetta sintonia con il suo predecessore.
Il radiologo Matteo Verdecchia, dopo aver scansionato lo stato di salute attuale dell’amministrazione, torna e si prende anche il ruolo di vicesindaco oltre alle deleghe alla Cultura, al turismo al centro storico, alla sanità e al personale. Claudia Bracalente si conferma la regina dei numeri e quindi mantiene il Bilancio, arricchito da politiche europee, commercio, politiche sociali e pari opportunità, solo per citarne alcune.
Norberto Clementi riparte da dove aveva lasciato: lavori pubblici, edilizia scolastica, con tante sfide da gestire, manifestazioni storiche, efficientamento energetico e ricostruzione. Roberto Greci resta ma perde il ruolo di vicesindaco e dovrà occuparsi di mobilità, contenziosi, mensa, centri sociali, colonie e manutenzioni oltre che dell’arredo urbano.
Infine, Paola Grottesi che in mano ha ‘urbanistica, l’edilizia residenziale, il piano antenne e la difesa del territorio. In questo riassetto, Pignotti tiene per se la Protezione Civile, i rapporti con gli altri enti, gli affari generali e la polizia municipale.