FERMO - Il biodigestore. Ma anche nuove isole ecologiche e il restyling dell'ecocentro. Punta sull'ambiente, il Comune di Fermo. E partecipa a tre bandi del Ministero della transizione ecologica per accedere ai fondi del Pnrr per i servizi ambientali.
Oltre a quello per il biodigestore, votato dal Consiglio comunale a fine dicembre, l'Asite ha presentato domanda per altri due bandi. Uno riguarda il miglioramento della raccolta differenziata attraverso sistemi intelligenti e interconnessi. In città, adesso, esiste un sistema ibrido che, alla raccolta stradale e porta a porta, abbina quello delle isole ecologiche informatizzate.
Partecipando a questo bando, chiesti 3,5 milioni, fanno sapere dal Comune – «si intende rafforzare la percentuale di raccolta differenziata, realizzando nuove infrastrutture diffuse per il conferimento». Automatizzare e semplificare il flusso di conferimento, applicare la tariffazione puntuale, ridurre i costi di gestione e i conferimenti abusivi e non conformi con l’identificazione delle utenze e ridurre il quantitativo di rifiuti pro capite, gli obiettivi del progetto.
L'altro riguarda il miglioramento e l'ampliamento dell'ecocentro di contrada San Martino, «intercettando quanto più materiale differenziato possibile e offrendo un servizio migliore alla cittadinanza nella prospettiva dell’aumento della raccolta differenziata». Il progetto, da due milioni, prevede l'ampliamento dell'ecocentro e la sua suddivisione in una parte dedicata al conferimento e in una per il trasbordo e la trasferenza dei rifiuti.
Previsti anche interventi per favorire smistamento, gestione di accesso controllato, pesatura e identificazione dei rifiuti. Compreso nel progetto pure il trasloco e l’implementazione del centro del riuso. «Fermo c'è, si dichiara presente sul fronte ambientale e, quindi, su quello della raccolta dei rifiuti. L'auspicio è che possano arrivare contributi in grado di cambiare il volto, anche da questo punto di vista, della città, anche per i prossimi decenni», il commento del sindaco Paolo Calcinaro.
Per Alessandro Ciarrocchi «questi bandi avvicineranno ancora di più Fermo agli standard normativi europei». «Sono progetti – spiega l'assessore all'Ambiente – sui quali l’azienda lavora da tempo. Anche prescindendo dagli auspicati finanziamenti pubblici, si tratta di innovazioni necessarie per restare al passo coi tempi e per rendere efficiente il servizio di raccolta rifiuti. Cercheremo di decongestionare l’ecocentro e di essere più vicini ai cittadini nella differenziazione dei rifiuti urbani, premiando quelli più virtuosi e collaborativi».
