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Il Pergolesi non ha confini: tre giorni di jazz, con jam session da Beor, e concerto con la Form al ritmo di Strauss

17 Marzo 2025

FERMO – Settimana intensa per il conservatorio Pergolesi di Fermo. Due iniziative che trasformano gli studenti in musicisti, protagonisti tra il jazz e il sinfonico.

PERGOLESI E FORM

“La prima – spiega il direttore Piero Di Egidio – prevede la collaborazione con la Form e ci inserisce all’interno di una grande produzione, ‘La vita d’eroe’ di Strauss. L’orchestra filarmonica marchigiana funge da chioccia per gli allievi dei conservatori di Pesaro e di Fermo. Per quanto riguarda il Pergolesi, sono 14 gli allievi coinvolti nel concerto di sabato sera”.

Ascolta Franceso Di Rosa, che della Form è direttore artistico. Il maestro di oboe è davvero soddisfatto: “E’ il primo progetto che coinvolge i due conservatori marchigiani. Non siamo un’orchestra regionale e dobbiamo e vogliamo rendere i giovani protagonisti, dando l’opportunità a chi studia di testare davvero la professione.  Diamo spazio ai migliori studenti dei due conservatori, lo facciamo in tre appuntamenti, ma sono certo che ce ne saranno tanti altri. In questo caso – prosegue il musicista partito da Montegranaro e arrivato fino ai Berliner – la direzione è stata affidata a Manlio Benzi”.

Formazione che si fa pratica. “Il 22 marzo ci ritroveremo al teatro dell’Aquila per le prove, è davvero un evento: oltre 90 musicisti sullo stesso palco per eseguire un grandioso poema sinfonico. Bisseremo a Pesaro e nel mezzo Jesi, il teatro di riferimento della Form, dove il concerto fa parte del cartellone ufficiale”.

Un programma impegnativo e inusuale quello che vivranno gli spettatori (studenti a 5 euro, per tutti biglietti a 15 euro): “Non credo sia mai stato suonato questo lavoro di Strauss a Fermo, di solito è riservato a luoghi come La Scala di Milano o Santa Cecilia a Roma”.

PERGOLESI, JAZZ E BEOR

Di studenti ne sono coinvolti tanti durante il Pergolesi Jazz Festival, la seconda iniziativa che questa settimana impegna il conservatorio. “Una tre giorni – riprende Di Egidio - a cura del professor Mauro De Federicis, che quest’anno entra davvero dentro la città. Un festival di qualità, riconosciuto anche a livello nazionale. Non dobbiamo mai dimenticare che siamo una sede di didattica, ricerca e produzione. E queste due iniziative rientrano perfettamente in quanto ci viene chiesto, a cominciare dal fare rete come auspicano Mur e Mic”.

De Federicis è doppiamente soddisfatto: “Da un lato ci sono i seminari, con jazzisti di fama nazionale, dall’altro le jam session che quest’anno portiamo fuori dalle aule”. Sono diversi i docenti coinvolti, da Postacchini a Pesaresi, passando per Nunzi. “Se servirà, lo strumento mercoledì e giovedì sera lo suoneremo anche noi. Quel che è certo è che chi passerà le serate di mercoledì e giovedì da Beor Brasserie, in piazza Sagrini, vivrà qualcosa di speciale e la sua birra o panino se li gusterà in mezzo alla musica”.

È proprio questa la grande novità, l’accordo con un locale gestito da due dinamici giovani, che mette a disposizione lo spazio per i jazzisti del Pergolesi. Fermo finalmente ha le sue serate di musica live. A questo si abbinano le masterclass con personaggi del calibro di Pancella, Biriaco e Manzi: “Abbiamo avuto tante richieste anche di musicisti adulti, esterni al conservatorio. Sono certo che saranno momenti indimenticabili (il costo della tre giorni 19-21 marzo è di 30 euro)”.

Insomma, non ci si annoia al Pergolesi: “Concerto al teatro dell’Aquila, lezioni e jam session con la musica jazz, da quando sono direttore ho cercato di ridare al conservatorio il giusto spazio e la corretta immagine di luogo di formazione e produzione. Ci stiamo riuscendo e lo dimostra il fatto che per il secondo anno siamo stati scelti dal ministero come sede del Premio delle Arti, l’anno scorso per il canto, quest’anno per il pianoforte” chiarisce Di  Egidio che ora ha una nuova sfida: “Avere ospite a Fermo la ministra Bernini” conclude.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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