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Il Pd si riaccende con Petrini: "Porto Sant'Elpidio ha un peso regionale, vogliamo confermarci. I cittadini qui trovano qualità"

15 Aprile 2023

PORTO SANT’ELPIDIO – “Un lungo lavoro per mettere a punto la lista del Pd. Riconferme, rientri e novità. Sono soddisfatto di quanto fatto dalla squadra”. Mariano Langiotti non ha mai esitato sul nome di Paolo Petrini. “Per supportarlo abbiamo messo a disposizione le figure migliori e la città ci ha sempre premiato, riconfermandoci la fiducia”.

E quindi è questa che chiede il segretario: fiducia “per proseguire il lavoro avviato”. Petrini porta con sé un programma ricco e condiviso con gli alleati. E parte da una certezza: ricandidato è il sindaco Nazareno Franchellucci, pronto a rigiocarsela da consigliere o chissà che altro. “Ha governato bene, nonostante la giovane età. Ha saputo gestire l’emergenza post sisma, la pandemia Covid 19” prosegue Langiotti.

E via, con i sedici candidati “che portano esperienza necessaria e indispensabile, arricchita da candidati giovani e debuttanti. Chiedere la fiducia alle persone è difilale, ma arricchisce sia la comunità, sia il candidato”.

È sicuro che la lista porti “una immagine di affidabilità. Grazie ai nomi e al nostro candidato sindaco. Sono certo che gli elettori non avranno dubbi nello scegliere a chi affidare la città”.

Non è voluta mancare alla presentazione Chantal Bomprezzi, segretaria regionale Dem: “Questa città è importante, uno dei comuni più popolosi al voto della regione. Sono arrivata in corsa, mi sono coordinata con il segretario provinciale Piermartiri e abbiamo parlato in segreteria delle elezioni. Ne ho discusso anche con Elly Schlein che sarà nelle Marche, di certo ad Ancona, ma spero anche qui perché è una città che vogliamo mantenere”.

Non ha dubbi sulla forza della leader nazionale come traino: “C’è attorno al Pd una rinnovata fiducia”. Bomprezzi porta anche la sua esperienza elettorale alle comunali di Senigallia: “So cosa significhi essere candidata e cosa cambi con il simbolo alle spalle che trasmette valori. Chi è qui ci crede darà il massimo, sapendo di avere una segreteria regionale vicina”.

Stessa linea per Luca Piermartiri, numero uno provinciale: “Il nostro partito sta vivendo un cambiamento, spero nei metodi e mi auguro poi in tutti i sensi. Ci sono partite che vanno anche fuori dai confini comunali, penso alla sanità. Possibile avere la seconda città della provincia senza guardia medica? Ci troviamo di fronte a una riforma che è una scatola vuota. Avere nella coalizione avversaria un consigliere regionale che non dà mai risposte (Andrea Putzu, ndr) deve far riflettere tutti”. Sulla scelta di candidare Petrini non aggiunge altro, ma ricorda che “il circolo in autonomia ha scelto la strada, speriamo di difendere la gestione della città”.

E spetta proprio a Petrini chiudere la presentazione che inizia con un amarcord: “Ho militato in questo partito per tanti anni. Ho ricoperto ruoli importanti, ho perseguito e raggiunto obiettivi importanti. Qui mi sento a casa, anche se non ne faccio più parte. questo partito ha accompagnato il passaggio da periferia industriale a città. Un lavoro che ha visto il Pd al centro dell’attività, insieme a compagni di viaggio di altre forze politiche e civiche. Un cambiamento non solo nella città materiale, spazi sportivi, riqualificazioni e teatri, ma anche economica e sociale. Le scelte fatte nei servizi sociali qualificano le scelte politiche, percentuali maggiori di tutta la provincia. Qui il Pd è stato sempre vicino ai più deboli, non facendosi abbagliare dalla febbre dell’abbondanza”.

Tanto fatto, ma c’è da lavorare e per questo lui è tornato: “Dalla manutenzione di quanto realizzato alla necessità di novità. Noi abbiamo scelto di investire sulle persone. Il Pd insieme con le altre liste si è attrezzato per cogliere anche la fase di rinnovamento e avvicinamento dei giovani”.

Tornerà nel Pd? la risposta fa capire di no: “Mi sono messo in gioco per la passione della mia città, per l’amministrare la comunità, per produrre effetti diversi. Quindi parlo da amministratore locale e come tale mi muoverò”.

Sanno di avere un compito improbo, Porto Sant’Elpidio ormai è una enclave in mezzo a comuni di destra: “Siamo consapevoli dell’importanza di questa elezione. Non sono qui a caso, lo ribadisco. Il partito farà il possibile” conclude la segretaria Bomprezzi che lascia poi la parola a Langiotti per la presentazione dei sedici candidati

LA LISTA

Nazareno Franchellucci, capolista e sindaco uscente

Aldo Acconcia, pensionato ed ex dipendete regionale, già consigliere e segretario del Pd

Auciello Serena, perno del volontariato con l’Ant.

Argene Baiocchi, socia di un’azienda calzaturiera, molto impegnata a San Filippo

Filippo Berdini, consigliere uscente e anima pulsante della Protezione Civile

Tamara Bugiardini, dipendente del Cup, è determinata.

Patrizia Canzonetta, assessore e assicuratrice, “una che porta a termine gli impegni”.

Carlo Cognigni, appassionato di politica e consigliere uscente, è voce dei giovani.

Luciano Damiano, si occupa di pubblicità.

Francesca Di Davide, professoressa attenta all’ambiente

Barbara Mecozzi, dipendente della corte dei conti, si rimette in campo

Kaur Gurkirat, origini indiane, 22enne studentessa universitaria con la famiglia gestisce un negozio alimentari, fa parte della comunità Sikh.

Annalinda Pasquali, professoressa, ex assessora e vicesindaco

Fabio Rossano, studente universitario uno di quelli per cui dire ‘politici si nasce’

Daniele Stacchietti, avvocato e vicesindaco uscente.

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