“Con dolore e profonda commozione abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Ci lascia un uomo che più di ogni altro, nel corso degli ultimi anni, ha saputo raggiungere un profilo politico e intellettuale pari a quello di quei padri fondatori a cui amava richiamarsi, avendo fatto propria la loro lezione di pace, giustizia, libertà e democrazia.
L’idea di costruire un progetto capace di coniugare diritti, coesione sociale e prosperità economica ha costantemente guidato i suoi sogni, i suoi valori e la sua visione di uomo acuto, rigoroso e appassionato, che aveva lucidamente compreso la prospettiva su cui incardinare il futuro dell’Europa.
Quei sogni, quei valori, quella visione c’erano, ci sono e continueranno a esserci. Oggi, nel nostro impegno, e domani, in quello delle generazioni di democratici e progressisti che verranno.
Perché, come ci ha insegnato Sassoli, in ciascuno di noi è forte la consapevolezza che il rafforzamento del processo di integrazione rappresenta un’esigenza storica, la via maestra per rendere l’Unione sempre più capace di rispondere ai bisogni dei cittadini, vincere le sfide imposte dalla modernità e sconfiggere quegli egoismi nazionali che per secoli hanno prosperato sui conflitti fratricidi tra i popoli europei”.
Consiglieri regionali del gruppo Pd Marche