PORTO SAN GIORGIO – Tanti, tantissimi sangiorgesi. Finalmente la processione, dopo due anni la possibilità di guardare la reliquia contenuta nel busto di San Giorgio uscire dalla sua chiesa, percorrere il centro della città e arrivare davanti al mare, nelal piazzetta da cui parte la benedizione tanto attesa dai pescatori.
La festa del patrono a Poto San Giorgio ha un peso particolare, è un momento che unisce tutti. A cominciare dai politici che sfilano in mezzo alla gente, dopo associazioni sportive, parrocchiani, scout, banda cittadina, marinai con un antico modello di paranza, e ovviamente don Mario Lusek insieme con gli altri parroci, don Piero Quinzi e don Pietro Gervasio, che sono il riferimento della comunità.
Ad aprire la processione era il gonfalone dei marinai portato da Fabio Senzacqua, in mezzo tutti i volti noti, incusi i candidati sindaco Vesprini e Gramegna, e con la fascia tricolore un emozionato Loira a chiudere insieme con il prefetto il questore e i comandati delle varie forze dell’ordine: “Aspettavamo da tempo questa giornata, mancava a tutti”.
E Porto San Giorgio ha risposto presente, riempiendo i viali con cittadini di ogni età, incluso il coach Cesare Pancotto che torna a vivere uno dei momenti chiave della sua città dopo tantissimi anni.
Infatti, dopo il 2019, con processione e benedizione, nel 2020 la benedizione della città e del mare venne data nel vuoto e nel silenzio dal sagrato dalla chiesa, mentre nel 2021, pur senza processione, ci fu la possibilità di benedire mare e città da piazzetta silenzi con la reliquia che arrivò con l’auto della Protezione civile.