FERMO – La fortuna di avere un parco storico, la visione di usarlo non solo per passeggiate e momenti di incontro, ma anche per la formazione.
Il recupero dello spazio verde di Villa Vitali, unico esempio di giardino dell’800 presente in città aperto al pubblico, prosegue senza sosta “grazie ai due milioni di euro del Pnrr che il comune di Fermo ha saputo intercettare per la riqualificazione del parco al fine di potenziare l’integrazione tra architettura e natura spiega il sindaco che ricorda che sono solo sei nelle Marche i giardini storici finanziati.
“Sono quasi terminati i lavori nella ‘serra calda’, lo spazio centrale del parco che da ricovero delle piante esotiche diventa punto di prima accoglienza, informazione al pubblico e che permetterà, mediante sistemi didattici analogici e digitali, di studiare la parte botanica, storica, artistica e archeologica del sito” spiegano gli amministratori.
Tutto questo diventa la location di un innovativo corso di formazione professionale per creare la figura del ‘giardiniere d’arte di giardini e parchi storici’ che vede la collaborazione dell’ITI Montani, indirizzo agrario. Per partecipare, a disposizione del corso gratuito ci sono dagli 8 ai 15 posti, bisogna iscriversi entro il 10 marzo. Per ottenere il diploma bisognerà aver frequentato almeno il 75% delle lezioni.
Il corso, coordinato dal prof. Gaetano Sirocchi, prevede una prima parte teorica di 150 ore in classe, durante le quali si organizzeranno delle uscite e visite presso aziende e giardini. Una seconda parte pratica di 60 ore in cui i partecipanti avranno la possibilità di effettuare un tirocinio presso aziende specializzate nella cura del verde o presso enti che hanno in gestione giardini.
“Il Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è in grado di intervenire nel processo di conservazione, rinnovamento, manutenzione e restauro di giardini e parchi storici, pubblici o privati, rispettandone le forme originarie e valorizzandone le peculiarità storiche, culturali architettoniche, ambientali, paesaggistiche” spiega il professore.
“Con questo progetto di recupero si integrano più aspetti, che sono poi anche quelli di questo corso di formazione - aggiunge l’assessora ai lavori pubblici Ingrid Luciani – un grazie agli uffici comunali per il coordinamento dei lavori ed ai tecnici esterni che collaborano”.
Per la dirigente dell’Iti Montani Stefania Scatasta “questo istituto, come è solito fare, anche questa volta ha messo a disposizione le proprie competenze e risorse in stretta collaborazione con il Comune di Fermo. Un'attività formativa che rientra in un più ampio progetto, che vede al centro un interessante contesto, come quello di Villa Vitali, realtà di eccellente interesse botanico ed architettonico”.
“Un progetto di valorizzazione cui si aggiunge anche questo corso di formazione che riteniamo sia importante nell’azione di rigenerazione e di recupero dell’intero parco dal punto di vista culturale, storico e ambientale. Un’attività formativa che riguarda il futuro e che può formare addetti in questo ambito, che saranno i custodi, coloro che preserveranno bellezza” conclude l’assessora alla cultura Micol Lanzidei.