PORTO SANT’ELPIDIO – "Palestra della Marconi a Porto Sant’Elpidio? Praticamente una chimera”. È tranchant il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Giorgio Marcotulli. Il motivo è semplice. la palestra non fa parte del piano opere pubbliche del comune e soprattutto non è rientrata nei finanziamenti del Pnrr. “Il Comune ha partecipato, ai bandi per le palestre, ma niente da fare, per il campo da gioco all’aperto vicino al Polo Urbani, con tanato di tensostruttura, bisognerà aspettare”.
Quanto e come, si chiede Marcotulli. “In quella zona verrà realizzato il nuovo Polo Urbani, finanziato con 21 milioni di euro, questo comporterà ulteriori disagi per le Medie, quindi bisogna affrontare la questione”. E lui lo ha fatto andando alla fonte, ovvero in Provincia dove si sta definendo l’iter progettuale del nuovo polo milionario. Parlando con la consigliera delegata, Pisana Liberati, è emersa qualche linea di indirizzo in più. “Anche se siamo alla fase concorso di idee”.
La scuola sarà costruita a pezzi, questa la decisione presa da tempo anche perché è impossibile spostare un numero così alto di alunni. “Il nuovo edificio – spiega Marcotulli à occuperà principalmente lo spazio dell’attuale parcheggio. Una volta terminati questi lavori, si passerà alla demolizione della palestra e poi di tutto il blocco principale attuale”.
Lavori che sembrano lunghi, ma i tempi sono stretti. La Provincia è intenzionata a partire con i lavori entro il 2023, visto che i fondi vanno rendicontati entro il 2026. “In tutto questo, tra nuova scuola, viabilità e parcheggi il Comune deve avere le idee chiare anche per la Marconi e la sua palestra. Sono aperto al confronto” conclude il capogruppo Fdi.