PORTO SANT’ELPIDIO – Al Polo Urbani hanno scelto di anticipare di un girono, per coinvolgere tutti gli studenti, le iniziative contro la violenza sulle donne.
“L’amore non lascia ferite” è lo slogan scelto alla base del flashmob nel cortile organizzato da scuola, commissione pari opportunità, On the Road e Polizia di Stato. Insieme gli alunni hanno composto la scritta NO e hanno battuto i piedi per un minuto, come fatto da tanti loro coetanei e concittadini in molte città d’Italia. “Nel corso della manifestazione- spiegano i docenti - gli studenti, con in testa la rappresentante Longo, hanno letto, commossi, i nomi e la data di morte delle centosette donne uccise nel solo 2023 in Italia”.
Soddisfatta la dirigente Laura D’Ignazi: “La nostra scuola ha aderito con convinzione a questa iniziativa. La nostra presenza qui esprime anche l’auspicio che non vi siano più donne uccise, e che possa rafforzarsi una società di donne libere, uguali e autodeterminate. Nei giorni scorsi nella nostra scuola abbiamo avuto altre iniziative, come la proiezione del film ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi, e al termine di questo flashmob un incontro in aula magna sul linguaggio che accompagna gli stereotipi di genere, ancora troppo presenti nella vita di tutti i giorni”.
Durante il convegno è intervenuto il vicequestore di Fermo Francesco Costantini, che ha naturalmente condannato l’emergenza femminicidi, ma anche ricordato che l’Italia è tra i paesi europei con il minor numero complessivo di omicidi e di uccisioni di donne, che però non diminuisce.
Alle parole di preside e poliziotto, di sono aggiunte quelle del vicesindaco Andrea Balestrieri e della consigliera provinciale Luciana Mariani: ragazzi, voi dovete impegnarvi per costruire una società migliore”. All’evento hanno preso parte anche le assessore Bracalente e Torresi, oltre che le consigliere comunali Di Ridolfo e Pasquali, che dell’Urbani è anche docente e referente per le pari opportunità.
