FERMO – Polemiche scontate attorno alla pista di pattinaggio. E non è la prima che ultimamente riguarda l’amministrazione Calcinaro.
IL CALDO GHIACCIO
Ci sono le parole ‘sguaiate’ del consigliere Renzo Interlenghi che sui social attacca i giornalisti che hanno il difetto di raccontare quello che avviene sul territorio, da una pista di pattinaggio che viene inaugurata in vista del Natale alle sue mozioni di carattere internazionale. Mentre, stando alla sua critica, dovrebbero selezionare i contenuti e dare spazio solo a tematiche profonde come il lavoro, la povertà e la ricerca della pace nel mondo. Parole del consigliere che vengono completate da un elegante ‘mi sono rotto i c…’ che eleva il dibattito come si conviene a chi sceglie i social per fare politica.
Ma tra le polemiche c’è quella molto più piccante legata al post di Nicola Pascucci. Perché il consigliere comunale fa parte della maggioranza del sindaco Paolo Calcinaro. Le parole di Pascucci, consigliere della lista di Francesco Trasatti, attuale presidente del Consiglio comunale da molti dato come candidato alternativo all’uomo della continuità, ovvero l’assessore Alberto Scarfini, hanno fatto rumore.
Pascucci è tranchant: “La pista è vuota da lunedì a venerdì. Un frigorifero in piazza. Uno non dice tanto ma almeno aprirla l'8 dicembre. A che serve montarla dal 18 novembre che i ragazzi vanno a scuola e quindi notte e mattina è vuota? Nessuno dice che non ci deve andare ma montarla per cinquanta giorni non credi – scrive rivolgendosi a un altro cittadino - che sia troppo? E poi, serve così grande? Chiedo…”. E di certo lo avrà chiesto anche al suo sindaco e agli altri assessori, visto che ci dialoga normalmente.
Ma ormai è così, da quando Manolo Bagalini è stato eletto consigliere provinciale con il centrosinistra, mentre Calcinaro ha corso con il centrodestra, a Fermo le riunioni di maggioranza sono diventate uno scontro politico. E lo saranno sempre più, anche su temi ben più seri rispetto alla pista su ghiaccio.
Temi su cui invece si attende la presa di posizione di Interlenghi e della sua parte politica: uno su tutti è il piano che prevede di trasformare il circolo tennis di Fermo in un supermercato.
Piano funzionale a risolvere una serie di questioni, dall’impianto di biometano a Paludi alla rinascita dello spazio tra carabinieri e ospedale, dove andrebbe collocato il nuovo circolo, fino a un miglioramento di via Crollalanza.
NUOVO CIRCOLO
Il progetto esiste eccome, il rendering è già 'passato' sui tavoli della Provincia oltre che di almeno parte della maggioranza: una struttura terrazzata con quattro campi da tennis, tre da padel e un vero circolo esclusivo. Il tutto mentre verrebbe costruito un supermercato vicino all’unica zona di Fermo dove ancora resiste il piccolo commercio, ovvero il quartiere di Santa Caterina.
Su questo la maggioranza potrebbe davvero rompersi, considerando che anche un fedelissimo di Calcinaro, il consigliere Alessandro Bargoni, ha espresso il suo netto no: “Non ci pensiamo neppure a trasformare il circolo tennis in un supermercato. Meglio lasciar perdere subito”.
Meglio per chi? A decidere sarà chiaramente il sindaco Calcinaro, anche perché per un’operazione del genere serve l’ok a varianti e quindi la compattezza di consiglio comunale e maggioranza. Ma c’è ancora una maggioranza o è scivolata definitamente sul ghiaccio?
r.vit.