RECANATI _ Giornalista appassionato di cronaca, Stefano Nazzi fa tappa nelle Marche da anni è impegnato in un’attività di narrazione dei principali fatti italiani, le vicende che hanno segnato la storia del Paese.
Un sold out dietro l’altro per Indagini Live, teatri gremiti, persone attente e appassionate che seguono le sue precise parole. Ha riempito teatri e ora si prepara a una tournée estiva che farà tappa anche nelle Marche, all’arena Beneamino Gigli di Recanati il 20 luglio.
Un ‘occasione per vivere il racconto di una delle storie che più hanno segnato il nostro Paese, conosciuta come Il Mostro di Firenze. "È una storia intricata ma è anche una storia orrendamente semplice in fondo, una sequenza, una routine di morte. Una pistola, una modalità di uccidere" spiega Stefano Nazzi.
Tra il 1968 e il 1985, una serie di efferati delitti scosse la Toscana: otto coppie furono uccise mentre si trovavano appartate in auto nelle campagne intorno a Firenze. Gli omicidi, caratterizzati dall'uso di una pistola Beretta calibro 22 e da raccapriccianti mutilazioni, hanno dato vita a una delle inchieste più complesse della giustizia italiana, tra ipotesi di serial killer solitari, piste esoteriche e depistaggi.
Stefano Nazzi giornalista, si è sempre occupato di cronaca, seguendo i casi più conosciuti e di maggiore risonanza, ma anche vicende meno note. Oggi racconta la cronaca e l'attualità per «il Post». È ideatore e autore di Indagini, ai primi posti delle classifiche dei podcast, e di Altre indagini, sempre per «il Post». Da Mondadori ha pubblicato Il volto del male (2023) e il 7 maggio è uscito con il nuovo libro Canti di Guerra. Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni Settanta, sempre per i tipi di Mondadori.