SANT’ELPIDIO – La parola giusta non è vittoria, ma dominio. Perché la contrada Sant’Elpidio, gli scorpioni neri su colore giallo, ha annientato gli avversari, trasformando il pozzo della Contesa del Secchio nel suo giardino di casa.
Impeccabili i gialloneri che hanno chiuso con 247 punti. La riprova arriva dalla seconda in classifica, la contrada San martino, che si è fermata a 179. A dire il vero, più che la bravura di San martino a decidere la sfida è stata la prestazione da incubo della Santa Maria, che nell’ultima sfida ha realizzato solo 46 punti contro i 128 dei gialli.
Si chiude così, con coriandoli gialli e neri, un’edizione eccezionale, ma che nessuno spera di ripetere: mini corteo e soprattutto pubblico distanziato. Il tutto inserito in un contesto inziale di grande emozione con la lettura dei nomi delle vittime da Covid di Sant’Elpidio a Mare, come da programma pensato dalla presidente Gramigna.
“Volevamo la Contesa e ce l’abbiamo fatta. Un messaggio importante ai nostri cittadini, insieme si può” ha sottolineato Alessio Terrenzi che in rosso ha sfilato alla testa del corteo che è entrato dentro il Mandozzi prima dell’inizio.
Tante le novità che resteranno comunque nei ricordi, da quella del debutto del nuovo capitano del popolo, Giordano torresi, all’ingresso della dama Chiara Calcinari, oltre che delle delegazioni foranee (Santa Caterina, Santa Croce, Porto e Castel di Castro) con un impeccabile sindaco Franchellucci in abito di velluto.
Un paio di malori tra il pubblico, il caldo è uno dei compagni di viaggio storici della Contesa. Insomma, e Contesa fu con un vincitore e la festa dai colori gialloneri con il loro simbolo che andrà ad arricchire l’ambito secchio.
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