di Francesca Pasquali
FERMO - Stanno adagiati dentro una lunga scatola di legno i pezzi
dell’ultraleggero che spiccherà il volo dell’aviosuperficie di Piane
di Montegiorgio. A montarlo saranno gli studenti di terzo di Meccanica
e Aeronautica del “Montani”. Un progetto innovativo, presentato
stamattina, che vede in rete l’Iti e l’Aeroclub Picenum. Per essere
completo, al kit prodotto dalla pavese Nando Groppo manca il motore.
Costa un terzo di tutto l’aereo e la scuola è alla ricerca di un
benefattore. La Fondazione Carifermo ha già fatto la sua parte,
pagando metà del kit che sarà montato in una delle sale del Museo
“Miti”.
Covid permettendo, tra pochi giorni, quando torneranno a scuola, gli
studenti potranno cominciare l’opera. Anche quelli di Informatica e di
Elettronica ed Elettrotecnica, che si occuperanno delle strumentazioni
di bordo. «Veder crescere un progetto coinvolge e crea motivazione»,
ha spiegato il presidente della società che ha fornito il kit. «È
importante che le conoscenze siano supportate sul piano pratico dalla
sperimentazione, in modo che non restino solo teoria», gli ha fatto
eco Luigi Marangoni. È stato il presidente dell’Aeroclub Picenum a
presentare il velivolo: un Tandem, con motore da cento cavalli, che va
da 60 a 200 chilometri all’ora. «Un pilota ben addestrato – ha
spiegato – riesce a decollare e atterrare in meno di cento metri. È
certificato dagli enti aeronautici tedesco e inglese ed è molto
versatile: anche una sola persona, in cinque minuti, riesce a smontare
le ali e a metterle parallele alla carlinga». Significa che l’aereo
occupa poco spazio e che può essere trasportato su un carrello
trainato da un’auto. Di più. L’ultraleggero può essere usato anche in
mare e sulla neve, attaccandoci galleggianti o sci.
Soddisfatte le presidi, quella attuale Stefania Scatasta e Margherita
Bonanni che l’ha preceduta. «Lo collauderò io», scherza la prima. La
seconda ricorda che, tolta Ancona, Fermo, e quindi il “Montani”, è
l’unica scuola con i corsi ministeriali di Nautica e Aeronautica. Non
solo. Volendo, gli studenti dell’Iti potranno frequentare i corsi
dell’Aeroclub Picenum «a un prezzo ridotto». «Vogliamo che gli
studenti vengano in aeroclub e prendano i brevetti. Possono farlo dai
17 anni, prima della patente», ha spiegato Marangoni. Il corso è
certificato dall’Enac. Alla fine, superato un esame, si diventa
operatori Fiso.