FERMO – Come celebrare i 170 anni della scuola tecnica per eccellenza della città? La dirigente Stefania Scatasta ha puntato alle stelle, o meglio a chi più ci si avvicina: il cinema.
E così, per il Montani è in arrivo un cortometraggio, realizzato dagli stessi alunni in collaborazione con la Genoma produzioni. “Un progetto culturale e scientifico allo stesso tempo” la definizione della Scatasta che ha coinvolto registi, sceneggiatori e scenografi. “Un mondo che sembra lontano da noi ma che in realtà son parte di un percorso di costruzione dello studente” ribadisce.
Il film si intitolerà ‘Dal Montani un oscar per la scienza e per la tecnica’. Lo sceneggiatore è Davide Cocchi, la regia è di Marta Miniucci che ha voluto coinvolgere cinque studenti per ognuno dei cinque reparti del Montani.
Cosa serve ora è presto detto: "Chiediamo ai fermani e a chi non vive più qui di aiutarci a ricostruire i 170 anni di storia. Soprattutto a chi ha magari ospitato studenti che venivano da fuori, cosa che accadeva con frequenza fino agli anni 80. Studenti che poi tornavano una volta diventati imprenditori per condividere il passato” prosegue la dirigente.
L’obiettivo è recuperare materiale, che siano foto o attrezzi fino alle divise. Dietro al progetto c’è la professoressa Teresa Cecchi, la regina della chimica. “Siamo partiti con la conoscenza del mondo del cinema, poi siamo entrati nel dettaglio dei vari passaggi, che fosse il trucco o la ripresa”.
Il tutto si concretizzerà il19 e 20 giugno con le riprese nei locali dell’istituto con gli studenti protagonisti e la Genoma a fare da guida. Il film è solo un tassello della grande festa che durerà un anno, fino all’aprile 2024, grazie al supporto degli ex allievi, guidati da Carlo Labbrozzi. “Racconteremo passato e futuro con la speranza di renderlo poi un docufilm, perché la scuola lo merita”.
E anche per questo non è voluto mancare Miche D’Attanasio, tra i principali direttori di fotografia del cinema italiano che al Montani è legato grazie alla famiglia della compagna.