FERMO - Guardare avanti. Andare oltre la pandemia con nuovi progetti. Questo il compito che si sente di avere il presidente della Regione Francesco Acquaroli che per caricare al massimo le pile ha voluto al suo fianco il top dello sport marchigiano, che è poi anche italiano: Roberto Mancini, Gianmarco Tamberi e Valentino Rossi.
“Abbiamo dovuto affrontare scelte necessarie - ha detto Acquaroli - per evitare che la curva pandemica crescesse troppo rapidamente. Poi c'è stato l'avvio della campagna vaccinale, organizzata in maniera capillare con la collaborazione delle aziende ospedaliere e dell'Asur. Grazie a tutti coloro che si sono prodigati in questa fase per la ripresa delle Marche. Ora dobbiamo andare avanti”.
I dati chiedono attenzione. “Legittimo il dialogo e il confronto con chi ha dubbi e perplessità e credo che debbano essere i professionisti e gli esperti a dare le risposte, che per questo saranno in piazza nei capoluoghi di provincia”.
Le Marche hanno voglia di ripartire. “Il turismo è andato benissimo, merito anche dell'allenatore della Nazionale Roberto Mancini che è stato un ottimo testimonial. Ha contribuito a dare centralità al nostro territorio che vuoi per campanilismo, vuoi per il sisma, vuoi per la vocazione manifatturiera, è stato penalizzato dal punto di vista turistico. Questa ritrovata centralità ha restituito consapevolezza anche a tanti marchigiani che sono tornati a credere nella nostra regione, nelle nostre potenzialità e a riscoprire una bellezza che non sempre si riesce a cogliere”.
Che il turismo sia ormai un perno, come l’attenzione alle aree interne, Acquaroli lo conferma citando la legge sui borghi: “Creare un grande circuito rappresentato dall'insieme dei borghi marchigiani - ha specificato il presidente - con tutto il patrimonio storico, artistico, enogastronomico, artigianale, che ingloba, può contribuire ad identificarci e a caratterizzarci, diventando così un grande centro attrattore”.
Sapendo però che c’è tanto da lavorare su sisma e ricostruzione. “Creare progetti di rinascita per i territori del cratere a cui continueremo a riversare i nostri sforzi. Anche per questo abbiamo voluto la presenza della presidente del Senato, Casellati, a Castelraimondo”.
Ha un obiettivo per il 2022, molto semplice: “Poter finalmente superare la pandemia, che ha condizionato la socialità dei più giovani e dei più fragili in particolare, e di poter così proiettare il governo regionale verso altre sfide senza l'incombenza della crisi sanitaria”.
Per riuscirci servirà il modello Tamberi, capa e di rialzarsi dopo gravi infortuni: “Noi marchigiani abbiamo una tenacia unica”. Ma anche credere tutti a quello che la stessa Casellati ha ricordato: “La marchigianità è simbolo di successo e di eccellenza in Italia e nel mondo. Eccellenza nella cultura, nell'imprenditoria, nella tradizione enogastronomica, nell'impegno sociale e nello sport”.
Raffaele Vitali