MILANO – Nuova vita per il Micam e i suoi 70mila metri quadri, almeno dal punto di vista dell’immagine. La più importante fiera calzaturiera al mondo, 1400 espositori di cui la metà ormai internazionali, che va in scena a Milano dal 16 al 19 febbraio, chiude l’era delle cantiche di Dante e si perde tra le atmosfere incantate delle fiabe. Assocalzaturifici, guidata da Siro Badon, ha deciso di puntare su un universo fantastico: “Nasce #micamtales, una collezione di favole da indossare, per raccontare il mondo onirico della creatività, rilette in chiave contemporanea”.
Ogni espositore sarà parte del nuovo concept che vivrà di due edizioni: la prima a febbraio, la seconda nel Micam di settembre. E come non cominciare da Alice nel Paese delle Meraviglie con Wonderland. “Una trasposizione surreale dell’iconica favola grazie alle immagini scattate dal fotografo Fabrizio Scarpa e la regia di Daniele Scarpa” spiega Assocalzaturifici che pianifica una importante campagna di comunicazione basata su “un set avente prospettive e volumi completamente sfalsati grazie a particolari ottiche grandangolari che deformano le figure. Le scenografie includono molteplici elementi e dettagli – molti dei quali personalizzati, come gli iconici biscotti “Eat me”, le boccette “Drink me”, dolciumi, e carte da gioco - che appartengono all’immaginario legato alla fiaba, qui rimescolati, manipolati e poi riassemblati: perché nulla è come sembra”.
Ma quello che si spera diventi realtà sono i buyer, attesi da ogni angolo d’Europa e si spera anche dall’Oriente visto che non ci sono festività negli stessi giorni, come accaduto in passato. C’è poi la prima volta dell’accoppiata Micam – Lineapelle, che si incroceranno l’ultimo giorno, il 19 febbraio, cosa che potrebbe spostare l’afflusso dai primi agli ultimi giorni di fiera.