di Raffaele Vitali
FERMO – Ci vuole ottimismo in tempo di pandemia. Non solo chiusure a Fermo, con il centro segnato dalle serrande abbassate di Buschi in piazza e del negozio di borse lungo il corso.
Perché c’è chi investe. “Al mercato coperto da tempo c’era un genere alimentari, ma aveva bisogno di un rilancio. Ed è arrivato Romaldino Lattanzi con la sua esperienza maturata al Conad” spiega l’assessore al commercio, Mauro Torresi.
Una sfida quella del neo imprenditore. “Ha avuto il coraggio di lasciare un posto di lavoro certo e rischiare in proprio, rilevando l’attività della signora Nardoni”.
In questo modo il mercato coperto, su cui il Calcinaro 1 ha investito ingenti risorse, cresce: “Tanti nuovi prodotti, rispetto a prima, quindi si ampia l’offerta di qualità. La zona di san Francesco, che non ha attività tolto il mercatino simpatia, ora ha un riferimento” prosegue l’assessore che questa mattina con il sindaco è andato ad augurare l’in bocca al lupo al commerciante.
Un importante investimento per rilevare l’attività da parte di Lattanzi, che ora si inserisce tra diversi commercianti. “Ci sono i dieci produttori agricoli di campagna amica due volte a settimana, giovedì e sabato. C’è la pescheria, tre giorni a settimana. Un negozio di frutta e verdura aperto ogni mattina”. E come il fruttivendolo farà Lattanzi, che già immagina di poter aprire anche il pomeriggio, in base alla risposta dei cittadini. Lo sforzo dei cittadini va premiato.
E così Torresi già pensa a come dare maggior visibilità alla zona: “Il mio impegno è di investire a livello di segnaletica per far vedere meglio lo spazio, visto che è una realtà importante. E chi vuole investire, sappia che ci sono tre spazi ancora a disposizione, anche per una attività non alimentare”.