FERMO – Il mercatino dell’antiquariato si farà, per il 38esimo anno. Fermo non rinuncerà al suo giovedì che da decenni accompagna turisti e fermani tra le bancarelle degli antiquari e degli hobbisti scelti da Bibi Iacopini. “Abbiamo già in mente la modalità. Chiaro che parliamo di luglio, giugno è un mese che servirà per capire bene come sta andando il coronavirus” spiega l’assessore Mauro Torresi.
Il sistema è semplice: “Gli espositori saranno posizionati al centro della piazza, in un0unica fila. Anche perché – precisano assessore e sindaco – ai lati dovranno passare le persone e ci saranno i tavoli dei locali a cui viene concessa più occupazione del suolo pubblico”.
Il percorso sarà obbligato: Da un lato del mercatino si avanzerà, dall’altro si tornerà indietro. “Nella nostra idea si passerà poi sotto l’arco dell’orologio e si proseguirà in via dell’Università per poi scendere da un vicolo, passare per il corso e arrivare a piazzale Azzolino, creando così un anello che rientrando dalla loggetta riporterà le persone in piazza del popolo senza creare particolari intoppi” prosegue Torresi.
Forse ci entrerà qualche espositore in meno, ma anche su questo gli amministratori sono ottimisti: "Non ho dubbi che tutti vorranno tornare a esporre a Fermo. Il nostro giovedì è un punto di riferimento nazionale e con il ritorno al più possibile della normalità in tanti parteciperanno, sempre rispettando le norme e le distanze”.
r.vit.