SANT’ELPIDIOA MARE – Dopo i due ‘sold out’ consecutivi che hanno dimostrato di come le persone, e soprattutto i giovani, hanno voglia di cultura. E così, domani sera, ore 2115, l’auditorium Della Valle di Casette d’Ete si prepara un altro momento intenso. Nella rassegna Trasformazioni al centro giovanile di Casette d’Ete, pensato dall’impresa sociale EraFutura insieme con la book influencer Giulia Ciarapica, approda Donatella Di Pietrantonio.
Sul tavolo l’ultimo capolavoro, "L’età fragile" edito da Einaudi. In cui l’autrice racconta che “non esiste un’età̀ senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire”.
Un romanzo potente tra l’amaro intreccio familiare e il trauma rurale, che scava nell'aspro legame tra persone e luoghi, rivelando la fragilità della vita moderna. Un'opera intensa e precisa che svela la lotta femminile contro forze brutali e antiche.
Due protagoniste, Lucia la mamma e Amanda la figlia, si ritrovano in un presente difficile, fatto di incomunicabilità e tensione; ma a mano a mano ritorna un passato che avvicina le loro vite di donne, che spesso, nonostante età e tempi diversi, si ritrovano fianco a fianco in un mondo dominato da uomini.
Donatella Di Pietrantonio vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrica. Con L’Arminuta (Einaudi 2017, tradotto in piú di 25 Paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio.
Per Einaudi ha pubblicato anche Mia madre è un fiume (prima edizione Elliot 2011), con cui ha vinto il Premio Tropea, Bella mia (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, e Borgo Sud (2020), finalista al Premio Strega 2021.