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Il Marina di P.S.Giorgio: "Vogliamo completare il rilancio del porto e investire. Il Comune ci blocca, chiediamo 48miloni di danni"

17 Agosto 2023

di Raffaele Vitali

PORTO SAN GIORGIO – Una calda estate giudiziaria. Questo è quello che resta sul tavolo dell’amministrazione comunale guidata da Valerio Vesprini. E questo perché il Marina di Porto San Giorgio ha prima presentato ricorso al Tar contro il decreto del Comune di decadenza della concessione del porto turistico del 27 maggio e poi ha rilanciato con una richiesta danni da 48,2 milioni di euro. Comune che aveva chiesto anche 900.516,06 euro per canoni demaniali non versati.

Se ne discuterà in tribunale, come conferma l’ingegner Renato Marconi, ceo del gruppo Marinedi, “perché la decisione del comune è illegittima”. Alla base del ricorso c’è “il mancato riconteggio all’interno dei canoni demaniali di quanto definito in recenti disposizioni legislative e pronunce del Giudice Amministrativo e Costituzionale. Noi lo abbiamo detto al Comune, allegando anche tre sentenze del Consiglio di Stato che lo scorso 27 ottobre 2022 hanno dato ragione proprio alla Marina”.

Secondo Marconi “il mancato accordo sui canoni demaniali impedisce al momento il rilascio della fideiussione richiesta ai sensi di legge e che due primarie compagnie assicurative sono pronte a rilasciare a favore della Marina”.

Per l’attuale concessionario la strategia del comune sangiorgese è semplice: ottenere la gestione diretta. “Noi vogliamo difendere il porto turistico, le maestranze e il progetto di sviluppo immobiliare, che finalmente nel 2022 è partita grazie alla precedente Giunta Comunale (guidata da Nicola Loira, ndr) e alla Regione Marche. un’attesa durata 42 anni. Ora, dopo la decisione dell’Amministrazione siamo costretti anche a richiedere al Comune di Porto San Giorgio il ristoro dei danni causati proprio dai ritardi subiti e dal mancato riequilibrio economico e temporale della concessione”.

Una richiesta quantificata in 48,2 milioni di euro. “Un’azione dovuta da parte del Consiglio di Amministrazione del Marina a fronte delle più recenti chiusure ad ogni possibile approfondimento e dialogo espresso dagli Uffici Comunali”. Il Ceo, però, non chiude le porte, anzi.

“La società – è la conclusione della nota del Marina - rimane disponibile ad un confronto con il Comune e l’Agenzia del Demanio. Questo perché noi vogliamo completare i lavori di riqualificazione del porto, adempiendo agli oneri concessori. Il porto infatti rimane una risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio e della Regione e la Società è pronta ad assolvere ai propri impegni”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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