FERMO – Il teatro per ragazzi unisce territori diversi e varca i confini provinciali. Merito di Oberdan Cesanelli e de Lagrù guidata da Lorenzo Palmieri. “Una rassegna in tempi complessi. Noi ci vogliamo provare, perché le limitazioni per i teatri al momento non ci sono e il Governo ci crede. Le porte restano aperte, vogliamo essere fiduciosi che il pubblico risponderà” introduce il presidente dell’associazione Palmieri. Lo slogan è sempre lo stesso: ‘Tutti a teatro’
È il sesto anno della rassegna che “cambia costantemente. Sono sette i comuni coinvolti: Altidona, Montecosaro, Ortezzano, Pollenza, Porto Sant’Elpidio e Torre San Patrizio”. Diciotto spettacoli, con i primi tre andati in scena sulla costa durante il Natale.
Il vero inizio è per domenica 9 al teatro delle logge di Montecosaro, dove poi ci saranno altri due show. Ci ha creduto subito la neo sindaca di Ortezzano. “Noi abbiamo scelto uno spettacolo per bambini, di burattini, che andrà in scena ad aprile. Da noi i bambini sono quelli che hanno sofferto di più la pandemia, abbiamo deciso di investire su di loro, offrendo completamente allo spettacolo alle famiglie. Mettiamo a disposizione l’auditorium, riaperto dopo i lavori post sisma. Ci riappropriamo di un luogo affidandolo al nostro futuro. Il teatro – ribadisce Carla Piermarini – è il luogo dove rielaborare il positivo. Noi insieme con voi vogliamo ripartire”.
A Porto Sant’Elpidio, dopo il Natale, il teatro per ragazzi torna con altri quattro spettacoli al Teatro delle Api: “Siamo la città del teatro internazionale per ragazzi da 32 anni. Per noi è quindi naturale esserci e dirvi grazie per la qualità che ci garantite aggiunge l’assessora Patrizia Canzonetta”.
Il presidente della Pro Loco di Torre San Patrizio apre le porte del teatro comunale per la prima volta a Lagrù: “Bello entrare in un circuito di livello. abbiamo scelto di spostare il nostro spettacolo ad aprile, perché abbiamo visto che le persone ancora hanno paura e abbiamo scelto la primavera che porterà serenità e voglia di tornare agli spettacoli dal vivo”.
Ad Altidona sono tre gli spettacoli previsti, insieme con l’Unione comuni Valdaso, come tre quelli di Pollenza dove la rassegna si chiamerà ‘Che spettacolo ragazzi’ e non ‘Tutti a teatro’
La voglia di riportare ‘Tutti a teatro’ garantisce il costo del biglietto, sempre a 5 euro, che si può comprare online su Liveticket o al botteghino. “Merito anche degli sponsor che ci aiutano”. Dietro tutto c’è la mano del regista Oberdan Cesanelli: “Noi speriamo di potere, appena le norme lo consentiranno, di offrire anche le merende, grazie al supporto di Conad. Oltre ai libri che estrarremo a sorte grazie alla libreria Il gatto con gli Stivali”.
Una vera opera d’arte è il manifesto, disegnato da Luca Lufo Longi: “Come dire di no a Oberdan Cesanelli e alla sua chiamata ‘ci serve la locandina in poco tempo e a colori’. Considerando che le mie opere sono di solito in banco e nero e poco gioiose, è stata una sfida. Ho immaginato personaggi che salgono su un palco e trovano costumi di scena. E poi iniziano a giocarci. Qualunque cosa trovano, viene usata. Dalla maschera di gatto che spinge a gattonare al tamburo, dal grande pesce all’elmo del cavaliere. Gli oggetti danno così l’idea di partecipare al teatro. Vivendo da anni i Teatri del Mondo, da spettatore e poi come parte dello staff, ho sempre avuto l’idea di un progetto che rende partecipi i bambini. Non è un semplice vado a teatro e torno a casa, ma sentirsi parte attiva”.
Su questo aggiunge Stefano Leva: “Noi vogliamo donare ai ragazzi qualcosa in più di uno spettacolo. Dai libri ai buoni spesa, li rendiamo sempre partecipi”. Non solo durante il festival, soprattutto con la scuola di teatro su cui La gru investe energie da anni: “Quest’anno siamo riparti alla grande, tantissimi partecipanti sia a Porto Sant’Elpidio sia a Fermo, meno a Montecosaro. Le famiglie hanno aderito, con entusiasmo. C’è voglia di ricominciare a fare le cose, sapendo che adottiamo tutte le prescrizioni possibili. E poi chi partecipa alla nostra ‘Ribalta’ ha anche il biglietto omaggio per la stagione teatrale “concludono soddisfatti Cesanelli, Palmieri e Leva che nel programma hanno inserito spettacoli di produzione propria ma anche compagnie di livello che arrivano da mezza Italia.