FERMO – Il parco delle Rimembranze diventa la location per un concerto. Stefano Luciani di Nufabric è l’anima, ma il comune ha dato il là a Mangiadischi. Paolo Calcinaro ha accompagnato la nascita del progetto, quando era assessore alle politiche giovanili: “Coinvolgiamo Capodarco, Torre di Palme e il parco delle Rimembranze: tre location per un festival unico nel suo genere. Abbiamo dovuto rinunciare al contest, ma non all’iniziativa finanziata dall’Ambito XIX”.
I giovani sono nella mani del ‘giovane’ della Giunta, Alberto Scarfini: “Dare vita a questo mondo dopo il lockdown ci riempie di gioia abbiamo dovuto rinunciare ai tornei delle scuole, a molte attività, al collegiale di ginnastica senza pubblico. ma portare musica tra i nostri giovani è un momento di felicità. E questo grazie al connubio con gli uffici del settore cultura guidati da Trasatti”. La speranza è che i concerti facciamo conoscere luoghi non sempre vissuti dai giovani, che magari sono richiamati di più dai locali e che invece per tre sere potranno vivere posti unici.
“Anche per Nufabric è una rinascita. Il 23 febbraio stavo per partire con quattro tour e tutto si è bloccato. Le maestranze, il mondo dei tecnici ha subito un danno inquantificabile, mancando anche un contratto nazionale a tutela del lavoratore. E così anche intercettare gli incentivi è stato complicato. Abbiamo provato a unirci, la pandemia ci ha avvicinato. Dal punto di vista discografico sta cambiando tutto, anche la percezione della musica, il modo di raccontare le emozioni. Gli artisti non hanno avuto grandi ispirazioni, che spesso sono legate al vivere il quotidiano. Ora la speranza è che si riesca ad azzerare, a trovare nuove aspirazioni, a pensare un futuro migliore” spiega Stefano Luciani.
Tornando al festival, nel passato tra le band anche Lo stato Sociale, oggi punto di riferimento nazionale. “Il Mangiadischi dimostra la sua forza nelal continuità. Chi è passato qui, ha poi raggiunto livelli importanti. Perché il contest è stata una palestra che ha fatto capire il senso di un progetto artistico, del come si passa dal progetto musicale alla registrazione. Di fronte all’impossibilitò di fare il contest, abbiamo pensato alla mini rassegna per dare ai giovani l’esperienza del live, che sta mancando in questa strana estate in cui ‘il dover star seduti’ non si concilia con il mondo giovanile”.
La sfida di Nufabric è invece quella di invertire il trend: “Da qui le tre band selezionate. Il primo, a Torre di Palme, è Colombria, che arriva da Senigallia, e ha già due dischi all’attivo con un mondo sonoro elegante alle spalle. Il secondo, a Capodarco, è Anna Carol che rientra in Italia dopo sette anni all’estero, con i primi album in italiano di stile Jazz. Terzo e ultimo tra le piante arriva Rares, un 22enne italo-rumeno che ha convinto la critica con il primo album accompagnato solo dalla sua chitarra”.
Grazie a Ossigeno, studio di architettura di Ortenzi, verrà realizzato un disegno di illuminotecnica speciale dentro il parco delle Rimembranze. L’artista suonerà su un tappetto e il pubblico a terra. eventi gratuiti con prenotazione via WhatsApp al 3290527028.