FERMO - Da anni, i licei matematici in Italia si distinguono per offrire un'esperienza educativa unica, in cui la matematica non è solo una materia di studio, ma anche un mezzo per esplorare la realtà, comprendere il mondo e divertirsi. Il Liceo Scientifico "Temistocle Calzecchi Onesti" di Fermo è un chiaro esempio di questa realtà, con il suo corso arricchito da laboratori di matematica che negli ultimi sette anni hanno dato ai ragazzi molteplici esperienze e grandi soddisfazioni.
L'ultima settimana è stata particolarmente memorabile per gli studenti del liceo. La classe IIIDSM ha partecipato con successo a INTERMAT, un convegno nazionale svoltosi a Catania lo scorso fine settimana. Accompagnati anche dalla professoressa Sonia l’Innocente dell'UNICAM, gli studenti hanno presentato due attività connesse al calcolo delle probabilità davanti a un pubblico di oltre cento coetanei. La prima attività era un coinvolgente gioco a premi, mentre la seconda presentava un caso giudiziario in cui l'applicazione di teoremi matematici era cruciale per la valutazione di una testimonianza.
La seconda grande soddisfazione è arrivata durante il terzo pomeriggio nazionale dei Licei Matematici, tenutosi il 23 aprile. In questo evento online, migliaia di studenti si sono riuniti per condividere la loro passione per la matematica. È stata indetta una gara in cui le scuole dovevano risolvere 15 rompicapi in un'ora. Il Liceo Scientifico "Temistocle Calzecchi Onesti" ha partecipato con 70 ragazzi, rappresentanti di tutte le classi del liceo matematico. Dopo un'intensa collaborazione di gruppo, hanno inviato tutte le risposte esatte in tempo record, ottenendo la vittoria.
La soddisfazione della dirigente, professoressa Marzia Ripari, e delle docenti Francesca Chodi, Francesca Ercoli e Giovanna Guidone, va oltre il successo della competizione. È la gioia di vedere crescere lo spirito di squadra e coltivare l'importanza del lavoro di gruppo.
Il Liceo Scientifico "Temistocle Calzecchi Onesti" di Fermo continua a dimostrare che la matematica non è solo una disciplina accademica, ma anche un'opportunità per sviluppare abilità collaborative e trovare gioia nell'apprendimento.