FERMO – Torna a far discutere il liceo classico Annibal Caro di Fermo. “Il trattamento che la Provincia di Fermo sta riservando ai docenti, agli studenti e al personale scolastico del liceo classico Annibal Caro è inaccettabile” tuona Fabrizio Cesetti, consigliere regionale del Pd.
Che poi insiste: “La Provincia ha deciso di disinteressarsi completamente della sua nuova sede. Compito della politica è garantire una scuola sicura”. Per questo ha presentato una interrogazione in Regione, la risposta l’ha data l’assessore Brandoni: “Ha dichiarato che all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione non risulta trasmessa nessuna documentazione relativa al nuovo plesso, a parte lo studio di fattibilità del 2021. Pertanto è evidente che la Provincia non ha mai fatto un’istruttoria di merito sull’eventuale progetto definitivo della nuova scuola”.
Parla di stallo, “con il nuovo edificio passato dagli 8,5 milioni stanziati ai 13 attuali. E dire che anche il commissario Castelli aveva dato la propria disponibilità a incrementare le risorse necessarie”. Castelli che è atteso in Provincia nelle prossime settimane per un incontro con l’ufficio tecnico proprio relativo al nuovo Classico da costruire di fronte alla sede istituzionale, previo spostamento delle centrale termica.
Comunque, nel mentre qualcosa si muove. Intanto proseguono i lavori nella ‘vecchia’ sede, quella lasciata libera per il cantiere, con i ragazzi trasferiti all’ex ristorante Mario. Torneranno lì quanto prima, a meno che non vada in porto il piano di trasferimento della Provincia proprio al Classico e viceversa, per creare il famoso polo didattico fuori dal centro storico. Piano che piace al sindaco Calcinaro, che già ne ha discusso con il presidente Ortenzi. Entrambi però consapevoli che terminati i lavori, la sede in via Recanati sarà ancora più sicura.