di Valentina Sabelli
FERMO – Con Neglia si vola. La Fermana cercava il riscatto e punti di salvezza per allontanarsi dalla zona play out dopo l’amara sconfitta della settimana scorsa nel derby con il Matelica. E il riscatto è arrivato. Nelle ultime quattro partite aveva portato a casa solo due punti, una squadra stanca anche a causa dei tanti infortuni. Il Modena, che all’andata aveva portato a casa i tre punti, questa volta deve inchinarsi a mister Cornacchini e al suo bomber.
Una sfida iniziata sotto il sole primaverile, affidata all’arbitressa Maria Marotta di Sapri. Dopo solo 5 minuti, si fa avanti il Modena con un calcio di punizione angolato e vicinissimo all’area. È Pierini a battere. Tentativo fallito con la sfera che finisce sul fondo. Sesso esito un paio di minuti dopo. Al 10’ primo intervento decisivo di Ginestra. La fermana reagisce e con Iotti, alla mezz’ora, si rende pericolosa e fa capire ai modenesi che non possono esagerare. Ma è ancora Ginestra a salvare il risultato respingendo una insidiosa punizione.
La ripresa si apre con le proteste gialloblù per un fallo su Cais in area, che l’arbitro non ha giudicato tale. iniziano poi i cambi. Le emozioni però non aumentano. Qualche palla che taglia l’area e poco più. fino al 94’, proprio allo scadere de recupero.
Un’azione da raccontare. Palla servita a Boateng che come un felino corre sulla fascia. Neglia è pronto, Kingsley lo vede e lo serve alla perfezione: al bomber non resta che segnare. Gol e triplice fischio. La Fermana vince e si gode la ritrovata difesa con Scrosta quasi insuperabile. Non ha invece convinto la direzione dell’arbitro Marotta, troppo spesso lontana dal cuore del gioco.