Semplicemente il top. Il Kurni 2022 ottiene 5 grappoli nella guida di Bibenda redatta dalla Federazione Italiana Sommelier (Fis).
Sono solo dieci i vini, tra i centinaia degustati, a ottenere il massimo riconoscimento. “Etichette che restano nella mente, nell'anima e nel cuore, vini che non si dimenticano” sottolinea la Fis.
Il Kurni 2022 nasce da Montepulciano ed è il frutto del lavoro di Marco Casolanetti, titolare dell’azienda Oasi degli Angeli che guida con la moglie Eleonora Rossi a Cupra Marittima. Non c’è da stupirsi, il Kurni è un vino pluripremiato, è da sempre il vino per i momenti importanti.
Il plus? Senza dubbio l’aria di mare che le vigne respirano e al scelta di ridurre la produzione, aumentando al massimo la resa e la qualità del Montepulciano. La coppia è entrata ufficialmente in azienda nel 1995, due anni dopo la prima produzione del vino, in sole 3mila bottiglie, che richiama il soprannome della famiglia di Eleonora, proprietaria dei vigneti. Un nome collegato ai cornioli, pianta nota del posto da cui arrivò il soprannome Curnì, trasformato poi in Kurni.
Oltre al Kurni, i 5 grappoli sono andati: Sopraquota 900 2022, un bianco da uve Petite Arvine coltivate a oltre 900 metri di quota dall’enologo alpinista Luca D'Attoma; in Lombardia il Franciacorta Brut Teatro Alla Scala 2020 dell'azienda Bellavista di Vittorio e Francesca Moretti affiancata; dalla Toscana un bianco firmato da Barbara Tamburini, enologa di grandi rossi che da tempo si cimenta nella realizzazione di bianchi altrettanto grandi. Oggi il Vermentino 2022 per Gualdo del Re è tra i primi dieci vini d'Italia; Marilisa Allegrini in Toscana nella sua azienda Poggio al Tesoro con il vino dedicato all'amato fratello Bolgheri Superiore Dedicato A Walter 2020; dal Lazio il Piglio Superiore PerEmilia 2022, un biotipo di Cesanese di Affile, firmato da Anton Maria Coletti Conti, dedicato alla moglie Emilia; Poggio Le Volpi da Monte Porzio Catone con Donnaluce 2023, a base di Malvasia del Lazio, creato dal patron ed enologo Felice Mergè; da Velletri l'azienda Colle di Maggio di Giorgia Bagaglini, con Lunapigra 2021; dalla Campania l'Aglianico del Taburno Safinos 2020, firmato dal grande Franco Bernabei; dalla Sicilia l'Etna Rosso Prefillossera 2021 dell'azienda Palmento Costanzo della famiglia Costanzo,.
Non resta che brindare ai migliori dieci usando il Kurni 22, il vino dai grandi dettagli frutto di selezioni uniche affidate all’enologo dell’Oasi degli Angeli.
