Incontro in Vaticano tra Papa Francesco e la flotta di San Benedetto del Tronto.
“Vi esorto a non perdere la speranza di fronte agli inconvenienti e alle incertezze che dovete purtroppo affrontare: il coraggio non vi manca. Al tempo stesso, è necessario che sia valorizzato il vostro lavoro, spesso rischioso e duro, sostenendo i vostri diritti e le vostre legittime aspirazioni”. Papa Francesco in versione capitano ha accolto una delegazione di pescatori di San Benedetto del Tronto, arrivati in Vaticano con il vescovo Carlo Bresciani.
Un appuntamento voluto e ottenuto per parlare del loro lavoro, ma soprattutto della missione che la marineria si è data: ripulire il mare dalla plastica. “Vi esorto a non perdere la speranza di fronte agli inconvenienti e alle incertezze che dovete purtroppo affrontare: il coraggio non vi manca. Lungo la costa delle Marche, voi uscite con il buono e il cattivo tempo per prendere dal mare il necessario per vivere, con tanta passione, tanti sacrifici e anche qualche pericolo - ha aggiunto -. E i vostri cari condividono le difficoltà e la precarietà. Nel progresso che caratterizza la società moderna, il pescatore può talvolta sentirsi tentato dal desiderio di un lavoro sicuro sulla terra ferma. Eppure, chi è nato sul mare non può sradicare il mare dal suo cuore” ha ribadito il Papa. Ai settanta pescatori riunioni nella sala Clementina del Palazzo apostolico.
“Grazie per l’attività di bonifica dei fondali marini che avete intrapreso insieme ad altre associazioni e con la collaborazione delle autorità, denominata “A Pesca di Plastica”, che, grazie alla grande quantità di rifiuti recuperata, può diventare e sta già diventando un modello ripetibile in altre zone d’Italia e all’estero". Per il Papa è un esempio di come la società civile locale può svolgere un ruolo macro, educativo. “Vedo che la cosa va avanti perché io dicevo al vostro vescovo che l’altra volta che è venuto il gruppo, mi parlavano di 6 tonnellate, adesso 24: è andato avanti il lavoro” ha ribadito con il suo sorriso Papa Francesco affidando i pescatori alla protezione della Vergine Maria, sotto le palme venerata come “Madonna della Marina”.