FERMO – I referendum falliscono la prova del voto. Nel Fermano è andato al seggio il 24,6%, superiore al 20,9 nazionale grazie ai tre comuni al voto, soprattutto Sant’Elpidio a Mare e Porto San Giorgio che essendo tra i più popolosi della provincia hanno cambiato le percentuali.
Ma il flop è palese, soprattutto nei comuni più attesi, quelli ad esempio dove la Lega, principale forza promotrice dei quesiti sulla giustizia, è al governo e quindi avrebbe potuto fare da traino. A Montegranaro è andato il 15,9% del corpo elettorale, uno dei dati più bassi di tutta la provincia. Pur sapendo che i referendum sarebbero falliti, sarebbe stato un messaggio politico. Idem a Montegiorgio, che si è fermata al 17,33.
Tolti i comuni al voto, sono i piccoli Smerillo, Monte Vidon Combatte, Campofilone, Montefalcone e Monteleone ad aver superato la soglia del 20%. Entrando nel merito, a livello nazionale al primo quesito ("Incandidabilità dopo condanna") l'affluenza è stata del 20,95%; al secondo ("Limitazione misure cautelari") l'affluenza è stata del 20,93%; al terzo quesito ("Separazione funzioni dei magistrati") è stata del 20,93%; al quarto ("Membri laici consigli giudiziari") l'affluenza è stata del 20,92%; al quinto quesito ("Elezioni componenti togati CSM") è stata del 20,92% (foto d'archivio).