FERMO – La signora Antonella Ciucani aveva 64 anni e una vita serena. Giovedì è entrata all’ospedale Murri, era appena stata colpita da una emorragia cerebrale. I medici hanno fatto tutto il possibile, ma il cuore si è definitivamente fermato. e così la famiglia ha autorizzato il prelievo multiorgano che è durato ore, impegnando l’equipe del Murri guidata dalla dottoressa Luisanna Cola.
Un giorno in sala operatoria che ha permesso di dare speranza a tante persone: i polmoni sono stati spostati a Milano, fegato e reni ad Ancona, cornee nella banca degli occhi di Fabriano. Prima le analisi, poi le ore di prelievo, perfettamente riuscito.
“Si possiede solo quello che si dona, il resto fa parte del quotidiano. Questo intervento è un dono che fa la differenza. La fatica, l’impegno profuso, la grande mole di uomini e risorse coinvolti, soprattutto il profondo valore etico di una procedura chirurgica di cui si parla ma si sa poco, perché in fondo non fa molta notizia. La memoria e il riconoscimento di tutto ciò sono un dovere che può migliorare la vita di tutti”.
Ricevere un organo è qualcosa di non descrivibile. “Chi riceverà una nuova opportunità di salute e di vita saprà ricordarlo e darne testimonianza in ogni momento. A noi non resta che ringraziare col nostro lavoro, fatto di molte professioni, in tempi difficili e in diversi luoghi. Grazie al donatore e a coloro che hanno avuto il coraggio di vedere oltre la sofferenza, di sapere che la vita non si è interrotta, ma prosegue in altre vite” aggiunge la dottoressa cola, primaria del reparto di Rianimazione e Anestesia.
Il grazie finale della dottoressa è per l’equipe: Mirco Romani e Alessia Filiaggi del pronto soccorso, la coordinatrice Emanuela Callarà con Michele Mancini, Giovanni Silenzi, Roberta Ferretti, Maria Vittoria Gobbi, Cinzia Andrenacci della rianimazione, Davide Coscia, Genny Ciccalè, Antonio Magnoli, Atifa Fissah della sala operatoria, il tecnico di neurofisiopatologia Mary Mattioli. A loro si aggiungono i tecnici di radiologia, di laboratorio, gli autisti.
r.vit.