AMANDOLA – Seduti al tavolo la ministra per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini, il presidente Francesco Acquaroli con l’assessore Guido Castelli e il commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini. Tanto di cui parlare, ma in particolar modo la necessità di un rilancio delle aree colpite dal sisma e con loro di tutte le Marche.
“Se da una parte deve andare avanti la ricostruzione fisica, dall'altra è necessaria una programmazione forte in grado di fornire le condizioni per lo sviluppo, di alzare gli indici di attrattività per scongiurare il fenomeno dell'abbandono e dello spopolamento dei territori. In tal senso anche il tema delle infrastrutture resta centrale, non solo per essere competitivi ma anche per assicurare qualità dei servizi sanitari. Per questo abbiamo proposto una serie di misure di agevolazione fiscale e l'inserimento di interventi nel Recovery Plan, come la Pedemontana delle Marche" ha introdotto il presidente Acquaroli.
Ha subito aggiunto Legnini: “Siamo in una fase matura della ricostruzione: molto consistente il numero dei cantieri aperti e sempre più rapido il ritmo dell'approvazione delle pratiche ma il tema è superare il dualismo prima ricostruzione e poi sviluppo. Abbiamo un'opportunità straordinaria con il Recovery Fund”.
Per completare le sollecitazioni, è intervenuto l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli: “Dipende da come si darà soluzione a questi temi se tutto il Centro Italia non cadrà in una crisi profonda. Sono territori già duramente colpiti da crisi economiche antecedenti la pandemia, dagli effetti negativi delle crisi bancarie e poi dal sisma. Per questo ritengo che il Recovery Plan e il Contratto Istituzionale di Sviluppo debbano essere necessariamente gestiti con il coinvolgimento della Regione".
La ministra ha preso appunti, ma ha dato anche qualche garanzia: “Ritengo un'idea brillante la proposta di una ZES (Zona Economica Speciale) per le Marche, sul modello applicabile in Sud Italia, proprio per evitare che questa regione e il Centro Italia scivolino su parametri economici negativi, di questo ne parlerò con il ministro Carfagna. Sono convinta quindi che le proposte del Presidente Acquaroli vadano ascoltate dal Governo. Lo meritate, anche per come state lavorando e per cui devo complimentarmi con il commissario Legnini, insieme con le Regioni ha improntato semplificazione delle procedure e trasparenza”.
r.vit.