MONTEGIORGIO – Una boccata d’ossigeno per l’ippodromo di Montegiorgio e quelli di mezza Italia con 4 milioni all'anno per i prossimi tre.
"Le Società di corse che gestiscono gli ippodromi, dopo aver segnalato agli organi di Governo la grave situazione economica in cui si trovano, e avendo seguito con attenzione ed apprensione l'iter di approvazione della legge del bilancio, ringraziamo il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, i componenti della commissione Bilancio della Camera e gli organi di Governo coinvolti per aver posto la giusta attenzione agli argomenti segnalati e per aver scongiurato la ingiustificata (in quanto collegata al calo della raccolta delle scommesse ippiche nei due anni dell'emergenza sanitaria) riduzione dello stanziamento previsto”. Finanziamenti tra l’altro diminuiti del 70% in dieci anni.
"L'attenzione dimostrata è un primo passo importante per affrontare e trovare soluzioni ai gravi problemi derivanti dagli incrementi dei costi energetici e di tutte le materie prime, sia alla necessità di adeguamento strutturale che buona parte degli impianti del Paese richiede” proseguono le società che nelle Marche coinvolgono la Sma di Montegiorgio, Corridonia e Civitanova Marche.
“Tutto questo in attesa – ribadiscono - di una compiuta riforma del 'settore ippico', più volte formalizzata da apposti strumenti legislativi nell'ultimo decennio, ma non attuata. Noi ci mettiamo a disposizione del Masaf, portando conoscenze tecniche, studi e ricerche effettuate con importanti advisor e atenei italiani, per collaborare al concretizzarsi di una riforma finalizzata al rilancio dell'intero comparto e della filiera che lo alimenta, e faccia emergere i reali valori economici e sociali che la filiera stessa rappresenta".
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