FERMO – Uno dei gioielli privati di Fermo, Palazzo Brancadoro, entra nell’associazione Dimore storiche. a conquistare i responsabili dell’Adsi è stato il piano nobile, considerato adeguato a far parte della rete museale diffusa degli immobili di rilevante interesse storico artistico.
Le dimore storiche sono considerate il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano. Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
L’associazione riunisce castelli, palazzi, ville, parchi, giardini. Che fosse bello, i fortunati che frequentano le iniziate del Circolo Ave già lo sapevano. Ma ora lo sapranno in tanti. “E’ un motivo di vanto per tutta la città. insieme con Anna Danielli e il circolo stiamo lavorando per valorizzare scrigni come queste dimore, veri e propri musei da visitare e arricchiscono Fermo” commenta l’assessora alla cultura Micol Lanzidei.
Palazzo Brancadoro è già parte del circuito del Fai e delle ‘Dimore del Quartetto’ che mette in rete strutture che danno spazio ai giovani quartetti d’archi di tutta Europa. “Oltre al prestigio che la dimora fermana custodisce da sempre, la grande dedizione e l’infinita passione unite al desiderio di condividere questo luogo risultano essere sempre più apprezzati" aggiunge la proprietaria Anna Danielli (nella foto).
Per chi ancora non lo conoscesse, ecco l’occasione: domenica 22 maggio, Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, Palazzo Brancadoro apre le porte ai visitatori gratuitamente dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, insieme a oltre 400 luoghi esclusivi in Italia.
Visita gratuita Prenotazione obbligatoria al link: https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/evento-dimora/317957/ Oppure alle pagine FB e Instagram: Il Circolo di Ave