FERMO - Il futuro della Fermana non è nelle mani di Maurizio Vecchiola. O meglio, il main sponsor, che tra i tifosi è ancora considerato il patron, non è quello che, ufficialmente, decide. “Un eventuale passaggio di proprietà rimane una prerogativa dell’attuale compagine societaria”. Società di cui Vecchiola da due anni non possiede più quote.
Vecchiola interviene dopo che da giorni si parla con insistenza di una cordata pronta a rilevare i canarini, cordata guidata da una vecchia conoscenza dei gialloblù. “Ho conosciuto Gianni Rosati tramite l’indimenticabile Presidente Paolo Belleggia diversi anni fa. Rosati ha sempre manifestato grande interesse per le sorti calcistiche gialloblù e quindi con lui ho mantenuto un rapporto basato sulla cordialità e il rispetto delle parti. L’ho sempre visto allo stadio” è la premessa del main sponsor che poi entra nel merito: “A gennaio Rosati mi ha contattato manifestando l’idea di rilevare il club in tandem con De Simone. L’ho ringraziato per l’interessamento comunicandogli però che ogni decisione spetta alla società”. quindi, nessuna vera interlocuzione al momento.
Chiaramente Vecchiola non è rimasto fermo, con la mail sul tavolo, e si è confrontato con il presidente Umberto Simoni “che – anticipa mister Finproject – prenderà una posizione ufficiale quando lo riterrà opportuno”.
Insomma, il futuro della Fermana è tutt’altro che deciso. La certezza è che i conti sono in ordine e che la Fermana si iscriverà al prossimo campionato. Quello che è da vedere è se ci saranno modifiche sostanziali a livello federale, magari con una riduzione della pesante fidejussione, vera spada di Damocle in questa era Covid che segnerà lo sport a ogni livello, riducendo in maniera sostanziale i budget a disposizione.
@raffaelevitali