FERMO – Dopo la scuola di Falerone, il polo scolastico di Fermo in via Salvo d’Acquisto, ecco la terza opera finanziata dall’Ufficio ricostruzione post sisma con la prima ordinanza. Quella delle famose ‘cento scuole in cento giorni’ di Matteo Renzi che sono poi diventati più di mille.
I cosiddetti ‘nuovi laboratori del Montani’, costati 2,4 milioni, sono pronti. Mille metri quadri a due passi dalla sede della Provincia e del liceo Artistico, di fronte alla collina dove sorgerà il nuovo Liceo Classico, imponente opera da 7,3milioni di euro che entrerà nel vivo nella primavera del 2021.
Tornando al nuovo edificio, è suddiviso in otto spazi, quattro aule e quattro laboratori. Una divisione sulla carta per tipologia, visto che sono a tutti gli effetti degli spazi jolly usabili all’occorrenza. "Ma intanto – precisa la presidente Moira Canigola durante il tour con il vice Pompozzi e i tecnici Pignoloni e Vallasciani – è dotta di tutto quello che serve. Prese in ogni stanza, incluse quelle trifase che permettono di collegare ogni tipo di macchinario, penso a un motore, se necessario all’attività laboratoriale”.
Cosa ci andrà lo si deciderà presto. Se necessario, il Montani potrà spostarci sue lezioni, altrimenti sarà un altro contenitore funzionale, come il fermo Forum, ad ospitare classi che sarà necessario spostare per completare, o aprire, uno dei tanti cantieri in programma nel ricchissimo 2021 della Provincia di Fermo.
“Pe restare al Montani – prosegue la presidente – sono 15 i milioni di euro, sui 32 che investiamo nelle scuole, destinati all’istituto tecnico. Interventi diversi, con il macro da 5 milioni per l’adeguamento sismico del Convitto, dove è in corso il cantiere che riguarda il tetto”: a questo si aggiungono altri 3,4 milioni che la Provincia ha intercettato dal Miur per il Triennio mondiale, che si vanno a sommare ai 4,8 ottenuti con il post sisma, “fondi che ci permetteranno di intervenire nella sua interessa sulla struttura, quella storica e quella più recente”.
Ci sono poi tutta un’altra serie di interventi come i 456mila euro per l’edificio di Meccanica o i 2,8 milioni per il Biennio richiesti al Bei per cui intanto si provvederà alla progettazione, grazie a risorse ottenute che faranno trovare pronta la Provincia.
“Così si lavora – spiegano i tecnici – cercando di intercettare risorse e facendosi trovare pronti. Avere ottenuto i soldi per le progettazioni, che si completeranno nei primi mesi del 2021, permetterà di vedere diversi cantieri aperti già a giugno”.
r.vit.
