FERMO – Sette scuole: Nardi di Porto San Giorgio, Leonardo Da Vinci di Fermo, Pedaso, Istituto Comprensivo di Falerone, Isc di Montegiorgio, Isc di Montegranaro, Isc Fracassetti. Duecento docenti coinvolti. 2700 alunni. Tre numeri dietro i laboratori che sono partiti e fanno parte del Festival di Calligrafia che porterà alla consegna dell’atteso premio.
La Learning City dell’Unesco continua il suo percorso di coinvolgimento del territorio e lo fa grazie a Carlo Nofri, presidente Ossmed, che coordina le attività progettuali, la consigliera provinciale Pisana Liberati e il referente del progetto Alessandro Ciaudano.
A rendere i laboratori interessanti e funzionali, tre esperte dell’Agi, associazione grafologica italiana: Bianca Orlandoni, Francesca Capriotti e Romina Vita. Quello che caratterizza il Festival è che coinvolge ogni età. Infatti è in partenza il 27 marzo, nella sede dell’università San Domenico, anche il laboratorio dedicato agli adulti, pensato insieme con l’Università Popolare di Ettore Fedeli. Chi parteciperà si troverà di fronte il maestro grafico Andrea Gentili.
Non basta però saper scrivere bene, bisogna anche conoscere l’evoluzione della scrittura e a questo è dedicato il laboratorio coordinato da Maria Chiara Leonori, direttrice della biblioteca, che coinvolgerà da aprile gli alunni delle scuole Medie. “Possiamo e dobbiamo diventare il riferimento regionale, Fermo merita questo ruolo” il commento finale degli organizzatori.