FERMO – Il Fermano entra di diritto dentro la Bit di Milano con alcuni progetti. Il primo è regionale e riguarda il Cammino Francescano della Marca, su cui la regione punta a livello di turismo religioso.
Un tragitto che esplora le vie percorse da San Francesco nelle Marche meridionali, dove si incontrano meravigliose piccole e grandi città, borghi appenninici e luoghi dalla forte spiritualità, come antichi conventi a splendide chiese gotiche e romaniche. “Un cammino si snoda su 167 km, 8 tappe, due regioni (Marche e Umbria), 16 Comuni, tra cui 13 marchigiani: Serravalle del Chienti, Muccia, Valfornace, Caldarola, Cessapalombo, Fiastra, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Palmiano, Venarotta e Ascoli Piceno” spiega il consigliere regionale Andrea Putzu.
Il percorso che parte da Ascoli Piceno ripercorre la via che San Francesco seguì nel 1215, unendo idealmente il santuario di Assisi con il sepolcro del protettore dei terremoti Sant’Emidio d’Ascoli.
“Sin dal nostro insediamento – prosegue Putzu – il Turismo è stato sempre un argomento su cui abbiamo voluto puntare molto ponendoci l’obiettivo di sfruttare a pieno il grandissimo potenziale del nostro territorio. Grazie alla visione del nostro governo regionale, vogliamo creare una sinergia facendo cooperare enti locali, associazioni di categoria, Atim e Regione per attuare una promozione territoriale che sia ad ampio raggio e non più limitata alla semplice promozione di singoli territori”. Il tuto puntando anche sulla destagionalizzazione.
Un altro appuntamento, nel giorno di apertura della Bit, è stato dedicato al territorio fermano, ed è stato concentrato sul turismo esperienziale e la destagionalizzazione. “Una realtà frizzante e in continuo movimento che necessita di una politica che costituisca il volano per giungere a sempre più alti obiettivi da perseguire lavorando tutti insieme” sottolinea la consigliera provinciale Erika Acciarri.
“In un tempo post pandemia con un conflitto in corso siamo tutti più sensibili e attenti alle emozioni – ha ripreso l’assessora comunale al turismo, Annalisa Cerretani – Quelle che si vivono con dei tour nel verde delle nostre colline o nel blu del nostro mare, magari in sella ad una bici: a Fermo con il Gran premio di Capodarco o occasioni come la MilleMiglia e la Tirreno Adriatica. Altri due importanti progetti saranno: MetaVersoFermo e l'altro ‘Itinerari Fashion&Luxury”.
Altro progetto riguarda Porto San Giorgio: “Noi puntiamo sulla valorizzazione della parte storica della città. Uno di questi è quello del light design che esalterà le bellezze dell’antico castello e che accompagnerà il visitatore in una passeggiata tra le mura storiche con effetti e luci per rendere l’esperienza più piacevole e coinvolgente. Altro turismo importantissimo è quello enogastronomico; abbiamo due ristoranti stellati che saranno domani ospiti dello stand della Regione Marche. Riprenderemo le fila della storia del brodetto sangiorgese, da sempre evento molto attrattivo”.
E come se non bastasse c’è anche il cineturismo: “A breve convocherò̀ un incontro con tutti i sindaci del Fermano per sfruttare insieme l'opportunità̀ che offre al nostro territorio il cineturismo, Bruscihi ha parlato anche della possiblità di organizzare delel fiction, e l’intenzione è quella di stilare insieme un protocollo d'intesa partendo dalla fondazione Marche Cultura (guidata dal sangiorgese Andrea Agostini, ndr)”.
r.vit.