FERMO – Non decolla la quarta dose tra gli anziani, andrebbe fatta quattro mesi dopo la terza e sei mesi dopo un eventuale positività al Covid, e non accelera la terza dose tra i ‘dubbiosi’, che a quanto pare puntano sul bel tempo. Ma i virologi sono chiari: le tre dosi sono fondamentali per proteggersi da Omicron, che è meno forte ma solo sui vaccinati.
È però arrivato il Paxlovid, il farmaco per la cura del Covid “che da oggi ore può essere ritirato nelle farmacie convenzionate, senza costi a carico del cittadino” spiega l’assessore Filippo Saltamartini che recepisce la nota emanata dal Settore Assistenza farmaceutica, protesica, dispositivi medici dell’Agenzia Regionale Sanitaria.
Già da due giorni i medici di Medicina generale possono prescrivere il farmaco per il trattamento del COVID-19 lieve-moderato nei soggetti a rischio non ospedalizzati. Per avere il farmaco basterà presentare in farmacia la ricetta emessa dal proprio medico.
Il Paxlovid viene prodotto dalla Pfizer ad Ascoli Piceno ed è indicato per pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave.
“Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni all’insorgenza dei sintomi. La prescrizione del farmaco richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente. La cura domiciliare del Covid è fondamentale” conclude Saltamartini.