FERMO - L’influenza avanza, inesorabile e colpisce, senza distinzione di età. “Ma ci sono categorie che possono proteggersi e devono farlo” sottolinea il primario del dipartimento di prevenzione del Murri, Giuseppe Ciarrocchi.
Il vaccino antinfluenzale è gratuito per li over 60 e per i bambini tra i 6 mesi i 6 anni, oltre che per le categorie e rischio. “Stiamo vaccinando in provincia e bene. Sono 23mila le dosi di vaccini antinfluenzali che sono state somministrate agli over . Siamo al 50% degli over 60 della provincia, che sono 45 mila”.
Fondamentale restano i medici di base che hanno usato 19mila dosi, poi le farmacie con duemila. “La speranza sarebbe di arrivare, come da obiettivi nazionali, al 75%. Ma sono soddisfatto anche per il rapporto che cresce con le farmacie. Ne abbiamo parlato anche pochi giorni fa, facendo il punto sui servizi. Siamo sempre più coordinati. Io credo molto nelle farmacie, sono davvero fondamentali soprattutto nelle aree interne anche per le vaccinazioni”.
Secondo il dottor Ciarrocchi il picco dell’influenza arriverà a fine dicembre, per cui per tutto il mese e anche i primi giorni dell’anno ha ancora senso vaccinarsi, soprattutto per gli anziani. “Serve anche per evitare l’intasamento del pronto soccorso e ridurre i casi di i polmonite”.
Ci sono poi i bambini, altra categoria di soggetti a rischio: “Abbiamo un vaccino che si somministra con lo spray nasale e ha una accettabilità moto alta. Permette di immunizzare tutti i bambini e di evitare che diventi il piccolo untore. Ne avevamo mille dosi e le abbiamo usate tutte, anche se la popolazione vaccinabile (fino ai sei anni) è di seimila. Spero che l’adesione aumenti, è davvero utile” conclude Ciarrocchi.
Che ricorda anche il vaccino contro l’Herpes zoster che è offerto ai nati nel 1958 e auna popolazione target, incluse le categorie a rischio. Anche questo, come tutti gli altri, si può effettuare in farmacia, almeno in quelle aderenti.
r.vit.