Montegranaro – A volte nel basket bastano dieci minuti per vincere una partita. E così è stato per la Sutor Montegranaro che ha giocato uno spettacolare primo quarto, dove ha segnato 32 punti. Al Porto Sant’Elpidio, sempre più ultimo con i suoi 4 punti, resta l’amara consolazione di avere vinto gli altri tre periodi. Ma non è bastato. Pur tremando i gialloblù hanno chiuso esultando sul 71-66. E siccome contava solo vincere, bravi gli uomini di coach Marco Ciarpella che ritrova i due punti in attesa della serenità.
Spettacolo sugli spalti per un derby atteso da decenni, con la curva della Sutor interamente coperta da uno striscione gialloblù.
Il più continuo in casa veregrense è stato Villa, aiutato dagli otto assist di Caverni. A folate Panzieri, che illude mettendo nel primo quarto la tripla del più 10, sbagliando poi tutte le altre tentante.
La Premiata da troppo tempo tira male da tre punti, anche quando i tiri sono buoni. Perché se è vero che Lupetti forza, 2/6 alla fine, in tanti casi è il ferro a dire no a canestri che sembrano dover solo muovere la retina. In una gara che dopo dieci minuti sembrava chiusa, il Porto Sant’Elpidio è stato bravo a non crollare e a rosicchiare punticino dopo punticino l’enorme vantaggio accumulato dai gialloblù. Quando a 5 minuti dalla fine tornano a cinque punti di distanza, il miracolo per la cenerentola del girone sembra possibile.
Per fortuna, vista da Ciarpella, che la tripla di Costa non è andata a segno. “Questa è una vittoria che ci aiuta tanto dal punto di vista del morale. Siamo una squadra che se la può giocare contro chiunque perché abbiamo corsa e talento ma abbiamo bisogno di difendere” commenta Rovatti, sempre più riferimento offensivo della Premiata che domenica sfiderà Chieti.